Foto: EPA
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L'aumento dei casi di contagio da coronavirus si segnala in particolare tra la popolazione attiva, che si rivolge al proprio medico per segnalare l'assenza dal lavoro. I sintomi sono simili a quelli di un banale raffreddore, che accompagnano anche altre infezioni da virus respiratori.
L'Istituto nazionale di salute pubblica sta ancora raccogliendo i dati sui contagi, che però non rispecchiano la realtà. Sono infatti rimasti pochi i punti di prelievo dei tamponi, i risultati dei test risultano spesso positivi, solo chi ha sintomi evidenti decide infatti di effettuare un tampone, o viene spedito a fare un prelievo dal proprio medico. Per un test rapido, comunque, il paziente deve contribuire con 2,50 euro.
Recentemente anche il numero delle persone ricoverate per Covid è aumentato fortemente rispetto al periodo estivo e la tendenza è in aumento, spiega l'infettivologa Mateja Logar. Niente di particolare in questi mesi autunnali, preoccupa comunque un eventuale sovraffollamento degli ospedali nei prossimi mesi a causa delle diverse malattie respiratorie.
Intanto in Slovenia sono già giunte oltre 58.500 dosi del nuovo e aggiornato vaccino contro il Covid-19, efficace anche contro la sottovariante omicron XBB.1.5. La vaccinazione è consigliata soprattutto agli over 65 e agli ospiti delle case di riposo, in particolare ai malati cronici; 4.800 invece le dosi destinate ai bambini. "La miglior difesa contro una forma grave della malattia e il ricovero resta il vaccino", ha detto ancora Mateja Logar. Il Ministero per la Salute, la scorsa settimana, ha chiesto agli istituti sanitari di ripristinare i centri vaccinali, su indicazione dell'Istituto nazionale di salute pubblica.
Logar ha inoltre consigliato alle persone che rientrano nei gruppi a rischio, di avvertire il proprio medico in caso di contagio. Ora è infatti disponibile anche il farmaco Paxlovid, che diminuisce fortemente il rischio di contrarre una forma grave di infezione. Alle persone che hanno contratto il coronavirus si consiglia di rimanere a casa fino a quando sono presenti i sintomi di raffreddore. Secondo Mateja Logar, infatti, questo è il modo migliore per contenere i contagi.