Giovani di tutto il mondo in piazza per scioperare contro i cambiamenti climatici, ispirati dalla 16.enne svedese Greta Thunberg, proposta anche per il Nobel per la pace. Hanno aderito movimenti di studenti di 123 Paesi diversi, con manifestazioni previste in 2052 città ai quattro angoli del pianeta per chiedere ai politici di intervenire con urgenza contro i cambiamenti climatici. Molte le iniziative in Europa, Italia e Slovenia comprese. In Slovenia - tra le città coinvolte anche Capodistria.

Alcune centinai di ragazzi, accompagnati anche dai genitori e dagli insegnanti, hanno aderito all'iniziativa globale in difesa dell'ambiente, occupando in maniera pacifica la centralissima Piazza del Duomo. "Siamo qui per un domani migliore" lo slogan scandito, tra cartelli inneggianti la difesa del pianeta, performance di danza e alcuni interventi dei promotori dell'evento a livello locale - l'organizzazione studentesca ŠOUP, che hanno sottolineato l'impegno della giovane Greta che tramite i social network è riuscita a mobilitare milioni di coetanei in tutto il mondo chiedendo ai potenti un cambio di rotta su ambiente e sviluppo sostenibile. Dobbiamo fare rete, dobbiamo far sentire la nostra voce, far aumentare la consapevolezza del problema soprattutto tra le giovani generazioni, siamo vicini ad una catastrofe globale, è stato detto dai giovani presenti. In piazza anche gli alunni del Ginnasio Gian Rinaldo Carli di Capodistria.

"Siamo qui per scioperare contro il cambiamento climatico, per far sentire anche la nostra voce", ci dice Daniela della prima liceo. "I Governi devono fare qualcosa per fermare lo scempio alla natura", è l'opinione di Lana sempre della prima classe. "Siamo qui per sostenere l'iniziativa della giovane Greta", dice Ilaria della terza Ginnasio, "io pratico il cannottaggio e quando mi alleno vedo che il mare è molto inquinato, c'è tanta spazzatura che galleggia." I giovani si dicono consapevoli delle sfide, si tratta di difendere e tutelare anche il loro futuro. Più fonti rinnovabili, riutilizzare, recuperare e riciclare diversi componenti e risorse, usare meno plastica, soprattutto sacchetti e cannucce, e prodotti chimici, più aree verdi e meno traffico in città alcune suggestioni dei partecipanti. (ld)

Foto: Radio Capodistria
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