Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.

Robert Golob ha affermato che Movimento Libertà desidera formare un solido Governo di centro sinistra, perciò ha invitato a collaborare anche la Lista Marjan Šarec e il Partito di Alenka Bratušek, che alle elezioni dello scorso 24 aprile non hanno superato la soglia per entrare in Parlamento. Con questo tipo di allenze, ha detto, il Movimento Libertà conta anche sulla vittoria delle elezioni locali autunnali. Il rispetto reciproco è secondo Golob l'elemento chiave per una collaborazione proficua tra i partner della coalizione di maggioranza e per questo motivo ha aggiunto durante le consultazioni il Movimento Libertà non ha fatto pesare il proprio risultato elettorale, ricorderemo nettamente il primo partito con il 34,5% delle preferenze e 41 seggi in Parlamento. La presidenza della Camera di Stato è stata in primis offerta ai socialdemocratici, al loro rifiuto, ha detto Golob, abbiamo proposto un nostro candidato, condizione posta da subito che il Parlamento fosse guidato da una donna. Stando alle previsioni la presidenza dovrebbe andare a Urška Klakočar Zupančič, numero 2 di Movimento Libertà.

Le aspettative della gente sono alte, ha detto Golob durate lo speciale Studio 9 maggio - Giornata della vittori, e sono consapevole della responsabilità che dobbiamo soddisfare queste aspettative e non andare al classico 'dribbling politico' sloveno in mezzo al campo senza segnare gol. Il nostro Governo sarà concentrato sul segnare molte reti, ha ribadito il probabile mandatario, che ha anche riferito che sono in corso preparativi per una legge che riveda i provvedimenti dannosi del governo di Janez Janša. Depoliticizzazione della polizia e dei media pubblici, interventi per contrastare il caro energia e un eventuale nuova ondata di covid in autunno in cima alle priorità del futuro Governo secondo le parole di Golob.
La trasmissione condotta da Marcel Štefančič, alla quale è intervenuto anche il filosofo Slavoj Žižek, è stata segutissima sulle piattaforme streaming, la sala del Teatro giovanile di Lubiana non è bastata per contenere tutto il pubblico accorso per assistere dal vivo allo speciale, in tanti si sono dovuti per così dire accontentare della proiezione davanti alle stabile. In segno di solidarietà con Štefančič anche la conduttrice del telegiornale Jasmina Jamik indossava una maglietta con la scritta Studio City. Il destino della trasmissione e del suo eventuale nuovo conduttore sarà deciso entro il 23 maggio, ha comunicato il direttore generale della RTV Slovenia. (ld)