Foto: MMC RTV SLO/Maja Ikanović
Foto: MMC RTV SLO/Maja Ikanović

Nel corso della sessione odierna il governo ha adottato la proposta di modifica della legge sui servizi medici, che amplia la gamma di servizi che devono essere garantiti durante lo sciopero. Le modifiche proposte fanno seguito in gran parte al recente decreto governativo sulla fornitura di servizi medici durante lo sciopero, che l'unione dei medici Fides impugna davanti alla Corte costituzionale.
La proposta di modifica della legge sui servizi medici presenta una definizione più dettagliata dei gruppi vulnerabili, che nel decreto non vengono definiti precisamente. La gamma dei servizi che devono essere forniti durante lo sciopero rimane la stessa, ha spiegato il ministro della Salute, Valentina Prevolnik Rupel.
Una mossa simile è stata adottata dal governo anche per quanto riguarda le unità amministrative, in sciopero per il secondo mercoledì consecutivo. L'accordo sulle richieste di sciopero, secondo i sindacati di categoria, è ancora lontano. Il vicepremier e ministro per gli sloveni nel mondo, Matej Arčon, ha spiegato intanto che il governo ha adottato un decreto sulla gestione amministrativa. Questo contribuirà ad una migliore organizzazione del lavoro, ad una distribuzione più equa degli incarichi dei dipendenti e ad unificare gli orari di apertura delle unità amministrative.