Non accenna a diminuire il numero dei nuovi contagi giornalieri in Slovenia. Nelle ultime 24 ore sono stati 38 i casi accertati a fronte dei 1096 test effettuati. 18 le persone ricoverate in ospedale nessuno in terapia intensiva, uno invece il paziente dimesso. Giovedì è deceduta uma persona causa covid che porta il bilancio delle vittime a 130. Attualmente sono 341 i casi attivi.

Confermato un nuovo caso positivo nella fascia costiera e più precisamente nel comune di Isola. Dalle statitiche dell'ultimo bollettino traspare che tutte le fascie di età sono interessate dall'infezione, in doppia cifra le fasce dai 15 ai 25 anni con 12 casi e quella tra i 45 e i 54 anni con 10 casi. Il comune di Lubiana resta il più colpito, mentre si segnala un nuovo caso di positività tra i dipendenti della casa di riposo di Hrastnik uno dei maggiori focolai del paese. Nella residenza per anziani al momento risultano contagiati 22 ospiti e 6 lavoratori.

Intanto dalla mezzanotte è scattata la quarantena obbligatoria al rientro per i turisti sloveni che da oggi si recano in vacanza in Croazia. Per chi invece si trova ancora nel vicino paese ha tempo di rientrare senza venir soggetto a isolamento fiduciario fino a lunedì alle 23.59. L'ordinanza del Governo, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale, prevede anche una serie di eccezioni, oltre venti, e riguarda al primo punto i transfrontalieri, i pendolari giornalieri e settimali, chi viaggi per motivi di studio o per altri motivi inderogabili come familiari o sanitari. Nessuna limitazione per chi è solo in transito; è previsto invece il test del tampone per alcune categorie al rientro in Slovenia, come gli sportivi. I proprietari di immobili e imbarcazioni potranno tornare in Croazia per esigenze legate alle loro proprietà con l'obbligo di rientrare entro 48 ore. (ld)


Foto: Shutterstock
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