Pavle Hevka direttore generale della società che coordina la realizzazione del secondo binario sulla Capodistria-Divaccia, 2TDK si è rivolto ai presenti i quali si sono dati appuntamento a Villa Decani dicendo che la Società per quanto è nelle loro forze fa di tutto per rispettare le normative vigenti cosa che però non sempre può garantire per i subappaltatori; per quanto riguarda i lavori Hevka ha spiegato che fra quattro giorni verranno completati 14 chilometri dei complessivi 37 ed è possibile intravedere la luce alla fine del tunnel “ se tutto andrà bene potremo già utilizzare la tratta alla fine del 2026 o addirittura prima”. Hevka ha poi spiegato che per evitare di perdere i 90 milioni di fondi europei bisogna fare in fretta con la realizzazione del viadotto Gabrovica, Tignano e il traforo T8, l’obiettivo è quello di completare i lavori entro il 2023. “I lavori stanno procedendo ottimamente è questa scadenza non ci causerà problemi” ha ribadito Hevka ammettendo che i lavori in corso possono creare diversi disagi alla popolazione circostante, ma sono inevitabili, “chiedo scusa ai cittadini e li capsico ma il rumore, il fango e la polvere sono cose inevitabili, entro marzo non ci saranno più le esplosioni al traforo T8” ha detto Hevka. Il direttore della 2TDK ha spiegato pure che i lavori vanno al risparmio, precisamente son o stati già risparmiati qualcosa come 15 milioni di euro. Come ricordiamo solamente ieri proprio a Villa Decani è stata organizzata dopo quella di Scoffie una nuova iniziativa civica, insoddisfatta del processo di costruzione del secondo binario tra Divaccia e Capodistria. L'iniziativa civica avverte, tra l'altro, che il cantiere è organizzato in modo inadeguato e che il rumore dovuto ai lavori non è ancora stato ridotto. Si aspetta quindi un incontro con la direzione della società 2TDK il prima possibile. Come ci ha spiegato un abitante di Gabrovica, dove sono in corso i lavori "Non lavo più l’automobile perché è sempre pieno di fango e di detriti che ci arrivano dal cantiere inoltre non utilizziamo più la verdura che abitualmente coltivavamo, abbiamo inoltre un fastidiosissimo “beep-beep” dei camion e macchinari vari in sottofondo 24 ore su 24 e questa situazione non durerà fino al prossimo mese ma con l’avvento della terza corsia durerà fino al 2032, ovvero per altri dieci anni. Tutti gli abitanti del paese richiediamo di ammorbidire tutti questi inconvenienti che abbiamo, solo questo".

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter