La soluzione approvata dall’ampia maggioranza dei parlamentari prevede aiuti alla popolazione, all’economia e all’agricoltura colpiti dal rincaro energetico. La misura tra le altre cose prevede lo stanziamento di un assegno di solidarietà da 150 euro per 710 mila aventi diritto in quanto gruppi vulnerabili, tra i quali vi sono 465 mila pensionati, che nel mese di dicembre non hanno percepito più di mille euro di pensione, quanti ricevono assegni sociali, persone con invalidità, famiglie numerose a basso reddito e quanti hanno diritto agli assegni familiari per i figli a carico, 139 mila persone. L’aggiunto verrà assegnata anche alle famiglie numerose, circa 26 mila e ai genitori affidatari e altre particolari categorie. L’aggiunta verrà versata con un importo unico entro il 15 di aprile, i 108 milioni di euro verranno erogati dal fondo per i cambiamenti climatici. La riduzione temporanea delle accise statali riguarda tutte le fonti energetiche - benzine, gas ed elettricità. E intanto l’agenzia per l’energia ritiene che la riduzione dei pagamenti degli oneri di rete sia una decisone presa in contrasto con le normative Europee, della stessa opinione pure l’Ufficio legale della Camera di stato. Approvata all’unanimità dai parlamentari poi la bozza di legge sugli investimenti volti a facilitare il passaggio delle aziende alle energie verdi. Approvata anche la proposta di risoluzione del programma nazionale per la cultura 2022-2029, 46 i voti a favore, 36 quelli contro, approvata anche l'integrazione alla legga sul controllo dei confini di stato che prevede lo stanziamento di 2,5 milioni di euro per i comuni oberati dalla costante presenza delle forze dell’ordine e dell’esercito. La Camera ha anche esaminato in prima lettura la legge sull'estrazione mineraria con la quale il governo intende vietare il cosiddetto "fracking", una particolare tecnica estrattiva. Il segretario di stato Košorok ha annunciato a riguardo che verrà proposta un’integrazione alla proposta che ne sancirà il completo divieto di utilizzo.

Dionizij Botter

Foto: DZ/Matija Sušnik
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