Nermin Isić, ex capo del reparto per l’ordine pubblico della polizia, ha precisato dinanzi alla Commissione parlamentare impegnata nell’indagare presunte ingerenze politiche nell’operato della polizia, che: “la polizia ha agito nel rispetto della legalità e professionalmente, a testimoniarlo i complimenti pervenuti dal direttore generale della polizia, Anton Olaj, inviati al direttore della polizia lubianese, Boštjan Glavič. Isić ha inoltre spiegato che è stato lui a ordinare l’intervento delle forze dell’ordine le quali hanno poi arrestato diversi gilet gialli inquanto le altre misure non sono risultate sufficienti a ripristinare l’ordine pubblico. Come noto il direttore generale Olaj ha immediatamente avviato una supervisione interna per le presunte violazione dei diritti fondamentali, come quella di manifestazione. Dalla supervisione è emerso che la polizia ha evitato ulteriori e potenziali violazioni dell’ordine pubblico e che le misure sono state ponderate. Isić come noto ha poi ricevuto la lettera di preavviso di licenziamento per aver violato il principio della parità di trattamento, inquanto le sue direttive erano rivolte solamente nei confronti dei gilet gialli e non dei restanti manifestanti, anche questi non autorizzati. Isić, dicendosi molto rammaricato, impossibilitato a fare ricorso ha deciso per il pensionamento. Isić ha inoltre aggiunto che il Ministro Hojs e Olaj hanno visitato il reparto per l’ordine pubblico prima della manifestazione e che la visita non ha influenzato assolutamente le sue decisioni. L’ex Direttore della polizia di Lubiana Boštjan Glavič ha negato possibili pressioni politiche sul suo operato. Anche Glavič come Isič ha ricevuto, dopo la decisone di intervenire solamente nei confronti dei gilet gialli, la lettera di preavviso di licenziamento. Anche Glavič ha confermato che non sono state esercitate pressioni nei suoi confronti. Intervenuto pure l’attuale direttore generale della polizia di Lubiana, Janez Rupnik, ha affermato che durante le proteste del cinque di ottobre la polizia non ha ecceduto nell’utilizzo dei gas lacrimogeni e con i gettiti d’acqua indirizzati ai manifestanti antigovernativi. Rupnik ha aggiunto che a causa della situazione caotica si sono verificati con ogni probabilità degli errori. Rudi Medved della Lista Marjan Šarec, Presidente della Commissione ha commentato dicendo che la polizia alla manifestazione del cinque di ottobre: “per giustificare le aspettative della politica, ha agito con maggiore intensità”. “La politica ha” sempre secondo Medved il quale ha espresso preoccupazione per i futuri interventi delle forze dell’ordine.

Dionizij Botter

Foto: Matej Grah/DZ
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