Foto: Reuters
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Da sabato per entrare in Slovenia non sarò più obbligatorio il tampone PCR ma sarà sufficente il test rapido non più vecchio di 48 ore per chi proviene dai paesi della lista rossa o rosso scuro. Si entra senza quarantena anche esibendo il certificato di vaccinazione e quello di guarigione dal covid. Senza alcuna limitazione per chi arriva dai paesi della lista verde se si dimostra di averci soggiornato almeno negli ultimi 5 giorni. Da lunedì scattano una serie di allentamenti nell'edilizia, nelle attivitàcongressuali a condizione che dipendenti e partecipanti rispettino una delle 3 condizioni del modello GVT (guariti, vaccinati o testati). Le strutture ricettive, alberghi e campeggi con più di 60 unità, la capienza è stata aumentata al 75%. Nei centri commerciali consentita la presenza di un cliente ogni 10 metri quadrati non più 20. Aumenta la quantità di pubblico permessa a manifestazioni culturali o sportive. L'esecutivo ha ha disposto che possono venir occupati il 75% dei posti a sedere - prima il limite era del 50%. L'ordinanza entra vigore il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e rimarranno in vigore almeno fino al 13 giugno.

La Slovenia sta lavorando a pieno regime per l'introduzione del Green Pass, a cui sta lavorando l'Istituto nazionale di salute pubblica. Per accellerare i tempi il Ministero della salute e quello della pubblica amminisitrazione hanno introdotto alcune novità per agevolare l'accesso per ottenere i certificati digitali attraverso il portale zVem. Il primo passo fondamentale l'acquisizione della firma digitale Sigenca o dell'applicazione smsPASS, entrambi gratuiti, che devono venir rilasciati da uffici autorizzati a partire dalle unità amministrative, ma sarà possibile presentare la richiesta direttamente anche ai centri vaccinali, al FURS, l'Agenzia per le entrate, i centri sociali e gli uffici del Ministero della giustizia. Attraverso il portale zVem i cittadini potranno accedere a tutta una serie di documenti a partire dal certificato digitale GVT con il quale a breve sarà possibile anche ottenere il Green pass europeo e agevolare gli spostamenti all'interno dell'UE. Il Ministero della pubblica amministrazione Koritnik ha rilevato che nei primi mesi dell'anno sono state emessi 66 mila codici digitali , il ministro della salute Poklukar ha assicurato che anche i gruppi più vulnerabili che non hanno la possibilità di accedere ai servizi digitali non saranno lasciati indietro.