Il governo ha revocato lo stato di epidemia, proclamato lo scorso 12 marzo. La Slovenia è il primo paese europeo a farlo. Rimangono in vigore, comunque alcune misire per arginare la diffusione del virus. Il provvedimento, hanno precisato, è stato preso tenendo conto del numero estremamente basso di casi attivi nel paese e degli indici di diffusione del contagio. La notizia è giunta a sorpresa, visto che mercoledì il portavoce del governo, Jelko Kacin, aveva escluso che a breve ci sarebbe stata la revoca dello stato di epidemia. Il provvedimento è giunto in tempo per evitare la proroga di una altro mese delle misure e degli aiuti economici messi in campo per affrontare la crisi, che così scadranno a fine mese.

Cancellata anche la quarantena per i cittadini sloveni e per quelli degli altri stati dell’Unione europea che entrano in Slovenia. Il provvedimento rimane in vigore, con alcune eccezioni, per i cittadini dei paesi cittadini extra UE. Restano comunque i controlli ai confini e si continuerà ad entrare solo da determinati valichi. Non verrà consentito l’ingresso ai non residenti che mostrano i segni della malattia, mentre per i cittadini sloveni e dell’Unione europea che provengono da paesi extra UE è prevista una quarantena di 14 giorni.

Stefano Lusa

Foto: BoBo
Foto: BoBo