Foto: Reuters
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I numeri sembrano finalmente essere virati verso il giallo con i ricoveri scesi sotto la soglia dei 500 e la media settimanale dei contagi sotto 600. Non resta che vedere cosa deciderà domani il governo, anche se ha sottolineato la portavoce del governo Maja Bratuša bisogna tenere ancora in considerazione il fatto che esistono ancora differenze significative tra le regioni con una situazione epidemiologica migliore e quelle peggiori.

Tra i possibili allentamenti che domani il governo potrebbe decidere, dopo essersi consultato con il gruppo di esperti anti-Covid, potrebbe esserci, come annunciato ieri dal ministro dell’interno Aleš Hojs, quello riguardante la possibilità di radunarsi per più di 10 persone, che attualmente era invece limitata ad un massimo di una decina.

Il virus a livello mondiale continua a colpire la popolazione ha detto la Professoressa Irena Grmek Košnik dell'istituto di sanità nazionale, che ha presentato i dati relativi alla pandemia a livello generale e locale. In Europa fortunatamente la situazione in queste ultime due settimane sembra migliorare nella gran parte degli stati visto che solo Irlanda, Lituania e Lettonia stanno registrando un peggioramento, ha spiegato la Grmek Košnik. Croazia e Lituania sono gli stati con più decessi negli ultimi quindici giorni. A livello locale le regioni si piazzano in gran parte nel giallo, con differenze di colore che restano sostanzialmente tra località e località.

L'indice RT si sta avvicinando allo 0,85 ed è destinato a scendere, ha detto il Professore Leon Cizelj dell'istituto Jože Štefan, annunciando il raggiungimento della fase gialla dopo tanti mesi. Un risultato ottenuto secondo l'esperto grazie al breve lockdown degli inizi di aprile e soprattutto per la campagna vaccinale in corso, unica garanzia per uscire definitivamente dall'epidemia che continua comunque a colpire.

Barbara Costamagna