Le proficue relazioni tra Italia e Slovenia, ieri a Roma hanno portato alla sottoscrizione da parte del ministro della difesa sloveno Matej Tonin e dell'omologo italiano Lorenzo Guerini, di un’intesa in campo militare. La Slovenia acquisterà un aeromobile C-27J Spartan, un areo multiuso per le esigenze delle Forze Armate slovene: trasporto tattico, cargo militare e sanitario, aviolancio di materiali e paracadutisti, ricerca e soccorso e mezzo antincendio.

Sin dall'inizio della pandemia le Forze Armate slovene si sono ritrovate senza un velivolo in grado di recuperare i connazionali all'estero oppure di poter trasportare equipaggiamento medico nel paese. La decisione di acquistare un aeromobile multifunzione è maturata comunque dopo lunghe e attente valutazioni, come precisato dal colonnello Janez Gaube. "Si cercava un velivolo capace di esprimere capacità duali a partire dal trasporto di materiale sanitario o equipaggiamenti militari fino alle missioni antincendio" - ha detto Uroš Korošec, direttore della logistica presso il Ministero della difesa - e aggiunto - "Alla fine, è stato scelto il bimotore italiano C-27J Spartan un cargo medio, moderno e prestazionale. L'accordo di carattere governativo Slovenia-Italia, inioltre, permetterà di espandere la cooperazione per logistica, manutenzione ed addestramento tra i due paesi" - ha rilevato ancora Korošec. "Il C-27J, nasce come un velivolo militare e non deriva da un aereo civile adattato per effettuare missioni militari. A differenza poi di velivoli più grandi costruiti del resto per il fabbisogno di eserciti più grandi che possono permettersi maggiori spese per la difesa, lo Spartan è adatto a paesi più piccoli, come appunto la Slovenia" - ha detto il colonnello Gaube.

Lo Spartan assicurerà un notevole incremento della capacità di trasporto per le Forze Armate slovene non solo a livello nazionale ma anche internazionale e assicurerà inoltre una non indifferente autonomia di mobilità. "La possibilità di condividere con l'Aeronautica Militare italiana la gestione e l'addestramento del velivolo rafforza ulteriormente le relazioni tra i due paesi aprendo per il futuro ulteriori canali" - ha chiarito il colonnello e aggiunto - "le sue prestazioni si possono riassumere in una velocità massima di circa 600 chilometri l'ora, un’autonomia di volo di quasi 6.000 chilometri, equipaggio: 2 piloti, 1 addetto al carico e lancio - capacità di carico: fino a 60 effettivi, oppure un carico massimo di 11,3 tonnellate. Il valore complessivo della commessa è di 59 milioni di euro. Lo Spartan, oltre che dall'Aeronautica Militare Italiana, è impiegato, tre le altre, dalle forze aeree Australiane, Greche, Lituane, Slovacche, Rumene e di diversi paesi africani. È inoltre utilizzato dalla Guardia Costiera e dall'Esercito degli Stati Uniti" - ha concluso il colonnello Janez Gaube.

Corrado Cimador

Foto: MORS/Borut Podgoršek
Foto: MORS/Borut Podgoršek