Foto: TV Slovenia/Adrian Pregelj
Foto: TV Slovenia/Adrian Pregelj

I deputati della coalizione ritengono che "quanto accaduto negli ultimi due anni ad RTV Slovenia ha mostrato, al di là di ogni dubbio, che secondo la legge attualmente in vigore si possono creare situazioni in cui la libertà di espressione viene limitata e condizioni in cui la politica di governo può influenzare le decisioni di programma dell'RTV".
Poiché in questo modo viene messa in pericolo l'attuazione del servizio pubblico e della missione principale di RTV Slovenia, ovvero soddisfare le esigenze democratiche, sociali e culturali degli utenti, secondo il governo le proposte di modifica alla legge sono non soltanto adeguate ma anche strettamente necessarie. Tra queste depoliticizzare direzione, gestione e vigilanza della RTV nazionale e la garanzia di un alto livello di qualifiche professionali e maggiori responsabilità per i membri di tali organismi.
Ricordiamo che, alla seduta costitutiva della Camera di Stato, il Partito democratico, ora all'opposizione, aveva inoltrato due proposte di modifica alla legge, anticipando l'attuale coalizione. L'SDS aveva anche proposto l'abolizione dell'obbligo di pagare il canone RTV. I deputati del Partito democratico avevano però presentato anche la proposta di un referendum consultivo sulla stessa modifica alla legge, per questo motivo la Camera non si è ancora espressa a riguardo. La proposta della coalizione potrà essere esaminata soltanto quando la discussione sulle proposte dell'SDS sarà conclusa.


E. P.