Nell'anno horribilis della pandemia neanche la cerimonia dei Premi Zois, il più alto riconoscimento scientifico sloveno, poteva essere quella di sempre. Al posto della serata di consegna in diretta televisiva un filmato con i ritratti dei vincitori andato in onda ieri sul secondo canale della Tv pubblica. È stato lo stesso capo dello Stato Borut Pahor a pronunciare l'allocuzione di apertura. Ricordando le circostanze eccezionali di questa edizione, il presidente della Repubblica ha sottolineato l'importanza della ricerca scientifica come motore di sviluppo nei settori chiave per il futuro del Paese. La Slovenia, ha detto Pahor, esprime un'attività di ricerca di buon livello, come testimoniano gli articoli pubblicati sulle più quotate riviste e la presenza di ricercatori sloveni in prestigiose istituzioni internazionali, ma servirebbero maggiori investimenti nel settore, sull'esempio, ha aggiunto, di quanto fa l'Austria. E della ricerca e dell'innovazione come chiave per il futuro ha parlato anche la ministra dell'Istruzione Simona Kustec, per la quale oggi c'è bisogno di nuovo Illuminismo.
Figura centrale dell'età dei Lumi nella Slovenia asburgica fu appunto l'eclettico barone Žiga Zois, personalità di grande levatura culturale ma anche imprenditore di successo e mecenate (nato a Trieste, da padre bergamasco) cui il Premio è intitolato. Nell'albo d'oro 2020 due premi alla carriera, a Tamara Lah Turnšek per il prezioso contributo alla ricerca biochimica e biomedica e a Radovan Pejovnik per gli studi pioneristici sulle batterie al litio, e vari altri riconoscimenti tra cui il titolo di ambasciatore scientifico sloveno conferito a Boštjan Kobe, biologo di fama che lavora in Australia. Motivo di orgoglio per la comunità nazionale italiana il premio alla piranese Lara Lusa, di cui la commissione giudicatrice ha riconosciuto l'eccellenza delle ricerche condotte nel campo della statistica applicata alla medicina. Già allieva del Ginnasio Sema, poi borsista dell'Unione italiana, dopo gli studi a Firenze e molti anni trascorsi negli Stati Uniti, è attualmente docente presso la Facoltà di matematica, scienze naturali e tecnologie informatiche dell'Università del Litorale.

Ornella Rossetto

Foto tratta da  www.upr.si
Foto tratta da www.upr.si