Salario medio più basso a giugno in Slovenia, 1.717,78 euro lordi, al netto 1.107,96 euro, rispettivamente del 5,4 e del 4,5 percento. La flessione più marcata nell'industria mineraria, all’ingiù del 3,7 percento; in controtendenza le retribuzioni nel comparto dell'energia elettrica, gas e vapore, del 9,5 percento. In testa per l’ammontare in busta paga la regione statistica della Slovenia centrale, comprendente la capitale Lubiana. Come rende noto l'ufficio centrale di statistica, a giugno il salario medio è aumentato nel pubblico impiego concretamente dello 0,3 percento, nel comparto privato invece la flessione è stata dell'uno percento. Complessivamente nel primo semestre la retribuzione media è cresciuta in tutte le regioni statistiche della Slovenia, percentuale identica alla flessione registrata a giugno rispetto al mese precedente. La più notevole nella Slovenia sudorientale, che testa tuttavia sensibilmente al disotto di quella comprendente Lubiana. Rimanendo in tema di dati riguardanti le finanze da segnalare a giugno un calo dell'utile nell'interscambio per l'eurozona. Un surplus di 20,6 miliardi di euro, del 4,7 percento su base annua.
In rafforzamento l'interscambio tra i paesi dell'area euro. Esportazioni in calo infine per l'intera Unione Europea. La Slovenia dal canto suo ha registrato tra gennaio e inizio giugno un incremento dell'8 percento delle proprie esportazioni, del 10 percento invece delle importazioni, con un saldo in positivo.

Delio Dessardo

V Sloveniji se je v finančni stiski znašel nadpovprečno visok delež tistih, ki prejema štipendije (41 odstotkov), kar po mnenju Alenke Gril s Pedagoškega inštituta pomeni, da so štipendije pri nas občutno prenizke. Foto: Pixabay
V Sloveniji se je v finančni stiski znašel nadpovprečno visok delež tistih, ki prejema štipendije (41 odstotkov), kar po mnenju Alenke Gril s Pedagoškega inštituta pomeni, da so štipendije pri nas občutno prenizke. Foto: Pixabay