La ripresa dopo l’epidemia, il turismo sostenibile e il processo di allargamento Ue ai Balcani occidentali sono i temi principali che sraano affrontati durante l’appuntamento della due giorni del Forum della strategia Ue per la regione Adriatico-Ionica, EUSAIR, alla quale hanno partecipato anche il Ministro degli esteri Anže Logar e in videoconferenza la commissaria europea per la coesione e le riforme Elisa FerreiraLogar ha spiegato che la Slovenia si avvia alla conclusione della terza presidenza del Forum, un’iniziativa valutata positivamente dal Ministro nel quadro della quale ha ospitato i ministri degli esteri che ne fanno parte e durante la quale è stata approvata la cosiddetta dichiarazione di Isola; questa oltre a sottolineare i risultati ottenuti lo scorso anno sottolinea l’importanza della prospettiva europea dei Balcani occidentali. “E’ un documento di sostegno reciproco, di stabilità, di sviluppo sostenibile e di consolidamento delle dialogo politico” ha precisato Logar. La Ferreira ha invece parlato delle sfide che ci attendono, dove a farla da padrone è la lotta alla pandemia e le misure che verranno adottate per la ripresa dei paesi colpiti. A questo riguarda anche la dichiarazione di Isola avrà un importante ruolo nel delineare le linee da seguire, ha detto Ferreira. L'EUSAIR è stato approvato dalla Commissione e dal consiglio Europeo nel 2014 diventando di fatto la terza strategia macroregionale Europea che include 8 paesi, dei quali 4 membri, Italia, Croazia, Grecia e Slovenia e 4 candidati o potenziali candidati, Bosnia, Albania, Serbia e Montenegro, che complessivamente comprende un’area abitata da 70 milioni di persone. L’obiettivo principale è quello di promuovere la collaborazione tra le regioni coinvolte con particolare attenzione alla crescita blu, al turismo sostenibile, all’attività ittica e al trasporto marittimo.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.