Foto: Reuters
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Caronte non sembra dare tregua neanche in Slovenia. Questo lunedì si è registrato il picco di questa terza ondata di caldo, con i termometri che in molte parti del paese hanno raggiunto temperature tra i 31 e i 35 gradi, con un picco di 37,2 gradi Celsius a Dobliče, una località vicino a Črnomelj. Si spera che la situazione sul fronte temperatura non peggiori ulteriormente. Diramata per oggi l’allerta arancione per il rischio grandine. Ieri, infatti, qualche temporale ha attraversato la parte nord-orientale della Slovenia causando problemi e danni per il forte vento che ha abbattuto alberi e scoperchiato tetti.

A partire dal pomeriggio qualche precipitazione più forte potrebbe colpire anche la nostra regione, ma gli esperti non lasciano alcuna speranza, dicendosi sicuri che le temperature anche questo martedì saranno bollenti. La situazione dovrebbe iniziare a migliorare a partire da domani, quando anche nel vicino Friuli Venezia Giulia si dovrebbe tornare nella media stagionale. Oggi invece la vicina Trieste risulta per la seconda giornata consecutiva tra le 20 città italiane su 27 monitorate, che hanno conquistato il bollino rosso, per il pericolo di disagi dovuti al caldo afoso.

Sulla penisola italiana l'anticiclone africano dovrebbe raggiungere il massimo della sua potenza entro metà settimana, con la possibilità sempre più concreta che si superi il caldo record di 48,8 gradi che fu registrato in Sicilia nell'agosto 2021. Niente a confronto, però, delle temperature che si stanno registrando in alcune regioni della Cina e degli Stati Uniti, dove sono stati ampliamente superati i 50 gradi Celsius. Picchi di caldo anche in altri stati del sud del continente europeo, tra i quali la Grecia. Qui, ai disagi dovuti alle temperature , si stanno sommando i molti incendi che stanno colpendo la penisola.

Barbara Costamagna