Con il quarto pacchetto di leggi per limitare la diffusione dei contagi da Covid-19 in Slovenia, la coalizione ha prorogato fino alla fine di agosto le sovvenzioni per la sospensione dal lavoro dovuta all'epidemia. Il provvedimento potrà essere prorogato ancora fino alla fine di settembre. Il Ministero per il Lavoro, la famiglia e gli affari sociali ritiene che la misura che prevede sovvenzioni per la sospensione dal lavoro dovuta all'epidemia è risultata molto efficace e che i datori di lavoro ne hanno ancora bisogno. Lo ha affermato il capodicastero, Janez Cigler Kralj. “La situazione sta migliorando”, ha affermato. “Dapprima sono stati circa 270.000 i dipendenti che hanno avuto bisogno delle sovvenzioni, successivamente soltanto 65.000, ora il numero è calato a 24.000”, ha precisato il ministro.
Il governo intanto ha annullato il provvedimento, entrato in vigore durante l'epidemia, che vietava l'apertura dei negozi di domenica e definiva il minimo di ore lavorative per gli esercizi commerciali. Rimangono chiusi discoteche e night-club. Una decisione, secondo il partito Sinistra, che nuocerà ai 30.000 dipendenti del settore commercio. "La politica di governo ha mostrato che è possibile prorogare per 17 anni l'applicazione di una decisione espressa dai cittadini ad un referendum". La Sinistra ha inoltre sottolineato che in autunno, quando la proposta di modifica alla legge verrà nuovamente esaminata, cercherà di ottenere la chiusura dei negozi di domenica e nei giorni festivi, con alcune eccezioni.
L'esecutivo ha inoltre adottato le linee guida per la preparazione di una manovra di riassestamento del bilancio 2020, annunciata alcuni mesi fa in vista di spese impreviste durante l'epidemia di Covid-19. Ha poi incaricato i ministeri di preparare misure per ridurre le spese o anche limitarne la crescita, in particolare di rinviare le spese non essenziali. La manovra di riassestamento del bilancio è necessaria, la pandemia ha infatti richiesto un aumento delle spese di bilancio e per finanziarle al momento l'esecutivo deve attingerei ai propri risparmi. Le spese aggiuntive vengono inoltre coperte mediante storni da altre voci del bilancio e prestiti da fonti supplementari di finanziamenti.
Inoltre, il governo ha approvato il nuovo piano statale di protezione e salvataggio in caso di epidemia o pandemia di una malattia infettiva trasmissibile all'uomo, con il quale sostituisce quello del 2016. Il piano è stato modificato e integrato su base dell'esperienza accumulata durante l'epidemia di coronavirus in Slovenia e all'estero. Entro 15 giorni il piano statale verrà ultimato e spedito alla Protezione civile ed altri entri e società competenti.
L’esecutivo ha inoltre espresso sostegno ad un approccio comune dell'UE per accelerare lo sviluppo, la produzione e l'introduzione di vaccini contro il nuovo coronavirus. Un approccio comunque previsto dalla strategia dell'Unione europea in materia di vaccini. L'esecutivo di Lubiana è inoltre interessato a partecipare alle attività per la preparazione di un bando pubblico congiunto per l'acquisto di vaccini contro il nuovo coronavirus non appena sarà disponibile sul mercato europeo.
E sempre riguardo il coronavirus, il governo ha deciso che le limitazioni previste dal decreto sul divieto temporaneo di assembramento rimangono ancora in vigore, così come anche il provvedimento che prevede l'uso delle mascherine e della sanificazione delle mani negli spazi pubblici chiusi. Lo ha reso noto l'ufficio per le comunicazioni.


E. P.

Foto: TV Slovenia
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