"Il periodo che attraversiamo a livello globale necessita di atteggiamenti e iniziative forti, ragionevoli, rispettose, cooperative e tolleranti - ha esordito la ministra per l'istruzione, la scienza e lo sport, Simona Kustec. "L'incarnazione di una società che guarda a un futuro resiliente e migliore sono proprio gli studenti e i professori" - ha affermato e proseguito - "auspico che il nuovo anno accademico sia peculiare, non solo per la presenza del covid-19. Grazie alla conoscenza e al sapere possiamo contrastare il coronavirus, aprirci a nuove prospettive, persino a nuovi mondi e universi" - ha detto la Ministra - "Dobbiamo solo volerlo e impegnarci a farlo, ed essere pronti ad elargire al prossimo la conoscenza acquisita". Ad iniziare il nuovo anno accademico in presenza, dopo un anno e, rispettando il criterio GVT (guarito-vaccinato-testato) saranno circa 61.500 studenti e 10 mila allievi negli istituti tecnici. Poco meno di 13.500 le matricole negli atenei e quasi 1.300 negli istituti tecnici. "A tutti - ha detto la Ministra Simona Kustec - auguro di agire sempre con molta consapevolezza -perché, ritiene oltre a soddisfare il proprio bisogno di conoscenza tra qualche anno contribuiranno alla crescita della nostra società, e concluso - "Agli studenti, come ai docenti e a tutto il personale dell'istruzione auspico che la passione per il sapere, la scintilla che anima la nostra missione arda oggi e in tutti i giorni del nuovo anno accademico".

Corrado Cimador

Foto: MIZŠ
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