Oggi in Slovenia riaprono biblioteche, gallerie e musei, da lunedì 4 maggio invece gli esercizi di ristoro, che dispongono di tavoli all'aperto.
Sempre da lunedì 4 maggio riaprono alcune attività artigianali come sarti, calzolai e laboratori di pelletteria. Ed ancora foto copisterie, fotografi, orologiai, gioiellieri e fabbri. Riprenderanno anche parrucchieri e saloni di bellezza. Per l’operatività dei citati esercizi il governo ha disposto le linee guida dettate dall'Istituto nazionale di salute pubblica. Si tratta di attività commerciali che offrono un contatto minimo tra fornitore e consumatore pertanto la possibilità di infezione è ridotta.
Da oggi, inoltre, in tutti i reparti maternità degli ospedali sloveni viene ripristinata la routine dei parti, vale a dire i padri potranno tornare ad assistere al parto. Si tratta di uno dei primi provvedimenti presi dal governo di Lubiana per arginare la diffusione dell'epidemia di coronavirus. Nonostante la sospensione della misura dovranno essere soddisfatte alcune condizioni: durante il parto una sola persona potrà assistere alla nascita, nessuno dovrà mostrare segni di positività al Covid-19. Al marito o al partner, verranno forniti dispositivi di protezione, dovrà inoltre rispettare la distanza di 1 metro e mezzo dal personale medico e dalle superfici destinate al trattamento dei pazienti.
Il governo sloveno discuterà, in giornata e domani, come e con quali scadenze adottare nuove disposizioni per un ulteriore allentamento delle misure restrittive anti-coronavirus. Lo ha annunciato il Premier Janez Janša. I dati sul contagio, ha detto il Premier, sono tali da consentire un esame razionale e pacato della situazione, sia per quanto attiene l'allentamento dei provvedimenti restrittivi, sia per quanto riguarda la ripresa di determinate attività.


Corrado Cimador


 Foto: UKOM
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