Il Governo con ogni probabilità prorogherà ulteriormente lo stato di epidemia proclamato lo scorso 19 ottobre. Si va inoltre verso una nuova stretta per il periodo di Natale seguendo quelle che sono le indicazioni emerse anche a livello europeo. Si paventa quindi una nuovo lockdown con la proroga delle misure di contenimento del contagio già in vigore e l'ennesima chiusura delle attività commerciali non essenziali e degli altri servizi riaperti martedi, e rimarrano tali fino al 23 dicembre. Gli esperti premono affinchè il Governo addotti misure piu restrittive anche per scongiurare la terza ondata e il peggioramento del quadro epidemiologico che non registra grandi miglioramenti da settimane nonostante i provvedimenti restrittivi in vigore da quasi due mesi.

Favorevole alla chiusura totale per 10 giorni il ministro della salute Tomaž Gantar e l'infettivologa Bojana Beovič che dopo l'elezione alla presidenza della Camera dei medici della Slovenia resta, per il momento , a capo del comitato tecnico scientifico, ma Gantar, come noto intenderebbe fare un rimpasto e la stessa Beovič non è convinta di rimanere a coordinare il gruppo di esperti.

Nonostante il leggero calo dei contagi rispetto a 7 giorni fa, i numeri restano alti, 32% dei testati è risultato positivo, ovvero 2107 persone. Per quanto riguarda la nostra regione sono 31 i contagi accertati a Capodistria, 7 a Pirano, 7 a Isola e 4 a Ancarano. Gli ospedalizzati hanno superato quota 1250, all'Ospedale generale di Isola sono 35 i ricoveri nel reparto covid di cui 6 in teraia intensiva, un degente è morto, 10 le persone dimesse. (ld)

Foto: Vlada RS
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