Foto: CDS/Matija Sušnik
Foto: CDS/Matija Sušnik

La votazione è stata preceduta da un lungo dibattito, che ha fatto emergere posizioni contrastanti sulla legge sull'assistenza a lungo termine, che determina un pacchetto di misure destinate ai cittadini maggiorenni, che dipendono in modo permanente dall'aiuto degli altri e hanno bisogno di supporto e aiuto per le attività quotidiane.
I gruppi parlamentari della coalizione, assieme a DeSUS e Partito Nazionale, hanno evidenziato la necessità di procedere urgentemente alla sua approvazione, molti gli appunti invece di parte dell'opposizione, che ha parlato di documento senza contenuti, che non risolve i veri problemi, al contrario rinvia al futuro soluzioni che sarebbero urgenti. Inoltre, ha espresso scetticismo in merito alla copertura finanziaria dell'assistenza a lungo termine, un problema diventato prepotentemente di attualità durante l'epidemia di Covid-19.
I diritti esistenti, secondo il Ministero della Salute, non saranno aboliti, verranno però introdotti diritti simili per esigenze simili. La legge prevede inoltre che i finanziamenti fino al 2025 siano coperti dalle risorse nei fondi pensione e sanitari, il resto sarà invece coperto dal bilancio dello Stato. Nel frattempo, entro il 2025, è prevista l'adozione di una legge speciale sull'assicurazione per l'assistenza a lungo termine.
Sono inoltre stati approvati diversi emendamenti, tra cui quello che determina il pagamento dal bilancio dello Stato di 16 milioni di euro mancanti per coprire l'aumento dei salari dei dipendenti delle case di riposo fino alla fine dell'anno prossimo. In questo modo - secondo la coalizione - le spese per gli utenti non aumenterebbero.


D. D., E. P.