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Dopo che negli scorsi giorni la stampa nazionale italiana si è occupata del manifesto per la 50esima edizione della Barcolana, realizzato dalla controversa artista Marina Abramović, divenuto a Trieste un caso politico a causa dello slogan "We are all in the same boat - Siamo tutti nella stessa barca", nel capoluogo giuliano si è riaperto il dibattito sull'utilizzare o meno l'opera come promozione per la storica manifestazione velica.

Dopo quasi un mese di silenzio, nella vicina Trieste il manifesto per la 50esima edizione della Barcolana è tornato all'attenzione del dibattito pubblico cittadino. In una recente intervista sul quotidiano nazionale "La Repubblica" il vicesindaco leghista Paolo Polidori ha riacceso le polemiche, dopo l'apparente accordo tra il Comune e l'organizzazione della manifestazione velica, di qualche settimana fa. Nell'intervista Polidori ha minacciato di togliere i fondi alla manifestazione ed ha dichiarato: "Con gli organizzatori sono stato chiaro: o sparisce quell'orrore, o salta la convenzione con il Comune. Significa stop a 30 mila euro di finanziamenti, Frecce Tricolori, permessi per l'occupazione del suolo pubblico, sicurezza. Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga e i vertici del partito mi hanno fatto i complimenti". Sui social poi il vicesindaco ha precisato che la questione era stata risolta già un mese fa, ed ha commentato con le parole: "Correva il giorno 9 luglio. Questa la nota congiunta firmata da Gialuz ed il sottoscritto: ora sembra che qualcuno si svegli dal torpore, facendo passare la notizia di una questione che è già stata risolta un mese fa!". Aggiunge ancora il vicesindaco: "Il manifesto, che continuo a definire un’opera orribile nonché strumentalmente politica, come d'accordo non sarà presente sul territorio di Trieste, che è il limite della competenza di questa amministrazione!".

Affermazioni non condivise dagli organizzatori della Barcolana, che hanno precisato che il manifesto non verrà affatto ritirato. A fare da pompiere il sindaco Roberto Dipiazza che ha dichiarato che il comune non taglierà i fondi, attenendosi all'accordo siglato.

Sicuramente a livello comunicativo lo slogan "We are all in the same Boat", usato dalla Abramović si è rivelato vincente: mai si era parlato così tanto di un manifesto della Barcolana. Tutta visibilità e pubblicità per la regata più partecipata al mondo.