Nato e cresciuto a Brantree, nell'Inghilterra Orientale, a fine anni ottanta, ad un rave party, incontra il Dj Liam Howlett e con lui nel 1990 inizia l'avventura artistica nei Prodigy. Inizialmente era uno dei due ballerini del gruppo fino al 1996, anno in cui cominciò la sua carriera di cantante nel singolo »Firestarter«, tutt'ora uno dei maggiori successi della band.
Il suo rimane sicuramente uno dei volti che hanno incarnato maggiormente la musica inglese degli anni Novanta: quel misto di dance, techno, punk e reminescenze della ribellione giovanile iniziata alcuni anni prima con la generazione dei rave party.
I Prodigy, assieme a Chemichal Brothers, Underworld e Fat Boy Slim hanno contribuito alla trasformazione della dance elettronica in un suono esplosivo e innovativo, un rock di nuova generazione da grandi arene.
Sul profilo Instagram del gruppo Liam Howlett scrive: "La notizia è vera. Non ci credo ma devo dirvi che nostro fratello Keith si è ucciso nel weekend. Sono scioccato, arrabbiato, confuso e col cuore spezzato".

Barbara Urizzi

Foto: Radio Capodistria
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