Foto: Enter per le Foreste della Slovenia/Boris Rantaša
Foto: Enter per le Foreste della Slovenia/Boris Rantaša

IVA al 5% per legna, pellet, cippato, bricchetti e per il teleriscaldamento e allo zero per quanto riguarda acquisto e installazione di panelli solari. L’agevolazione fiscale, come ha spiegato il ministro alle Finanze, Marko Primorac, intende alleviare almeno in parte l’aumento dei prezzi dei prodotti energetici. In questa maniera si intende inoltre stimolare gli investimenti in fonti di energia alternative. Si prevede che la misura rimanda in vigore dall’approvazione del Sabor al 31 marzo 2023. Il parlamento sarà chiamato a rivedere pure ben 65 leggi che vanno armonizzate all’adozione dell’euro quale moneta nazionale. Per quanto riguarda il settore Finanze, oltre che alle modifiche alla Legge sull’IVA, vanno riviste un’altra decina di normative, tra le quali ci sono quelle sulla contabilità e sui pagamenti. Da cambiare ben 24 leggi che riguardano il settore degli Interni e che vanno dalla sicurezza sulle strade ai raduni pubblici, dalla residenza alle carte d’identità. Da rivedere pure il Codice penale, la legge sulle società commerciali e poi per quanto riguarda la Cultura la norma sui musei, sulle biblioteche, sugli archivi, i media, la Radio televisione croata e gli altri mezzi d’informazione elettronici. “Oltre che ad alcuni adeguamenti tecnici i cambiamenti legislativi sono incentrati esclusivamente sulla trasformazione della kuna croata in euro”, ha spiegato il premier, Andrej Plenković, aggiungendo che questo primo pacchetto di leggi sarà accolto con procedura d’urgenza mentre è in preparazione un altro gruppo di normative che sarà invece discusso ed approvato con procedura regolare entro la fine dell’anno ovvero prima del primo gennaio data dell’adozione della moneta unica.

(lpa)