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I casi di coronavirus registrati ieri in Slovenia sono stati 27 su quasi 1500 test effettuati. A preoccupare il fatto che almeno 12 di questi siano persone rientrate dalla Croazia e, visto il costante aumento di casi analoghi, è previsto che nel weekend scatterà la quarantena obbligatoria al rientro dal paese confinante. Giovedì il governo sloveno definirà i dettagli.
Il Ministero dell'Istruzione ha preparato i protocolli da seguire nelle scuole per il rientro dei ragazzi in classe il primo di settembre. Il processo pedagogico si svolgerà in modo molto simile a quello condotto nei mesi di maggio e giugno. "In questo momento la situazione indica che possiamo rientrare in tutta sicurezza, ma le famiglie devono provvedere a mandare i figli a scuola sani" ha detto il ministro Simona Kustec.
Sarebbero i giovani adulti il principale veicolo di questa nuova fase epidemica di coronavirus. L'allarme è stato lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità, che sottolinea come siano le regioni del Mediterraneo orientale e del sudest asiatico quelle più a rischio, a causa dell'alta densità di popolazione e della carenza dei locali sistemi sanitari.
Ricordate a Pola, con la deposizione di ghirlande di fiori da parte delle autorità croate e italiane, nonché dalle associazioni degli esuli e degli italiani del luogo, le vittime della strage di Vergarolla avvenuta il 18 agosto 1946.
30 anni fa sugli spalti dello stadio comunale di Isola nasceva la tifoseria Ribari. Col tempo è cresciuta di numero: oltre a sostenere le squadre isolane e organizzare i ricevimenti al rientro dei loro campioni sportivi, è impegnata anche nel sociale. Ne abbiamo parlato con alcuni tifosi, con il velista Vasilij Žbogar e con il canottiere Rajko Hrvat.
Il Dipartimento di Italianistica dell'Università Federal da Bahia in Brasile ha dato vita a un interessante progetto volto alla diffusione e all'apprendimento dell'italiano. Si intitola "Caffè con Lettere" e di volta in volta coinvolge italiani e italofoni di tutto il mondo.
In Bielorussia non accennano a fermarsi le proteste e gli scioperi causati dalla rielezione, per il sesto mandato consecutivo, del presidente Alexandar Lukashenko. Un risultato controverso, secondo molti manipolato. Dure le reazioni del continente alla situazione nel paese, dove le forze dell'ordine stanno reprimendo le proteste con la violenza. Mercoledì riuniti in videoconferenza i 27 paesi UE per discuterne.
Per chi vuole rilassarsi al mare, l'attenzione non va mai abbassata. Anche quest'anno sulle spiagge slovene ci sono stati alcuni casi di annegamenti, ma, secondo i bagnini, meno rispetto allo stesso periodo del 2019.
Sono 13 i nuovi positivi al Covid-19 in Slovenia. A preoccupare maggiormente sono i casi importati dalla vicina Croazia. Il ministro della salute Tomaž Gantar, si è unito oggi alla posizione dell'Istituto Nazionale per la salute pubblica, che ha consigliato al governo di disporre la quarantena per tutti coloro che intendono entrare in Slovenia dal paese vicino.
Proseguono gli eventi di Fiume capitale europea della cultura 2020. Ultimamente è stata presentata al pubblico la tanto attesa installazione di Bill Vorn, l'artista canadese specializzato nel campo della robotica.
"La luce, i minerali, le acque e gli organismi che vivono in queste acque agiscono sulle tele per creare paesaggi vivi e sempre diversi. Una bellezza che non si può disegnare, si può al massimo chiedere in prestito" Roberto Ghezzi.
In Slovenia sono 15 i nuovi contagi da coronavirus. Più della metà, ben 8, sono casi importati. Lubiana crede che la causa siano i focolai nelle discoteche e locali notturni della Croazia. Pertanto, se entro martedì le autorità di Zagabria non dovessero adottare provvedimenti a riguardo, la Slovenia intende inasprire il regime di controllo ai confini introducendo la quarantena selettiva, già dalla prossima settimana, probabilmente giovedì.
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