Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Primo fine settimana da bollino rosso sulle strade istriane, vista la grande mole di turisti diretti verso le località balneari che, con l'intensificarsi dei controlli anti-coronavirus ai confini, hanno generato lunghe attese: fino a 3 ore e mezza al valico di Sicciole-Plovania e 2 ore a quello di Dragogna-Castelvenere. Attese anche per entrare in Slovenia da Italia e Austria.
Negli ultimi giorni si sta notevolmente aggravando la situazione epidemiologica in Croazia. La curva dei contagi sta salendo e dopo i 12 di ieri, nelle ultime 24 se ne registrano altri 19 in sei regioni. In Istria, dopo i due contagi segnalati a Pola nei giorni scorsi, da persone rientrate da un viaggio in Bosnia ed Erzegovina, oggi non si registrano altri casi. Dopo giorni di attesa Zagabria ha diramato i termini del protocollo da seguire nel caso di turisti stranieri positivi al Covid-19.
Sono 262 i nuovi casi di Coronavirus registrati quest'oggi in Italia, con un lieve aumento rispetto ai 251 contagi di ieri. 49 i decessi, rispetto ai 47 di ieri. 546 le persone guarite nelle ultime ore. Le autorità sanitarie non riscontrano particolari criticità, ma raccomandano prudenza, perché qualche piccolo nuovo focolaio si è già manifestato in alcune zone del Paese. Sotto controllo la situazione anche in Friuli Venezia Giulia, dove si sono registrati un decesso e un nuovo caso di positività.
Si aggrava il quadro epidemiologico in Serbia, con 94 nuovi casi, e in Bosnia ed Erzegovina, mentre paesi cone l'Austria non escludono la possibilità di richiudere i confini. La Macedonia del Nord rileva ben 185 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. In Germania si registra un nuovo focolaio con oltre mille casi in un mattatoio. L'Europa conta attualmente 2,5 milioni di persone contagiate dal coronavirus. Nel mondo sono quasi 8,7 milioni i casi di contagio. 460 mila i decessi. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito dalla pandemia, con 2 milioni 220 mila casi di contagio e 119 mila morti. Segue il Brasile, dove sono ormai più di un milione i contagi e quasi 50.000 i morti.
Nonostante le problematiche derivanti dall'epidemia da coronavirus il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura "Sergio Amidei" conferma l'edizione 2020 rimodellando il programma generale frammentando la proposta in tanti appuntamenti che da luglio animeranno la vita culturale di Gorizia fino a inizio 2021.
Ultimi ritocchi al castello Morosini-Grimani a Sanvincenti in vista dell'inaugurazione ufficiale del 30 giugno prossimo. Il lungo restauro del maniero rinascimentale -uno dei simboli della presenza veneziana in Istria - è finalmente ultimato grazie al progetto europeo "KulTERRA", e si offrirà al pubblico con contenuti multimediali e interattivi. Ma il castello, gestito dalla ditta municipale "Savičenta", costituirà soprattutto un volano per lo sviluppo economico e sociale del comune di Sanvincenti.
In Slovenia si registrano due nuovi casi di contagio da Coronavirus, uno dei quali a Capodistria. A mezzanotte, intanto, è scattato l'obbligo di quarantena per chiunque rientri in Slovenia da Bosnia-Erzegovina, Serbia e Kossovo, paesi in cui continua a crescere il numero degli infetti.
Con oggi, in Slovenia, i residenti potranno usufruire dei buoni turistici messi a punto dal Governo nel terzo decreto anticoronavirus. I voucher che per i maggiorenni ammontano a 200 euro e a 50 per i minorenni, potranno essere utilizzati anche in più tranches fino alla fine dell'anno per pernottamenti nelle strutture del paese.
In Croazia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11 nuovi casi di infezione da coronavirus, nessuno invece nella Regione istriana. Gli operatori turistici si stanno preparando a un'eventuale seconda ondata dell'epidemia, in attesa che il governo dia indicazioni precise. La preoccupazione è tornata a salire dopo che mercoledì scorso a Pola sono stati individuati due contagi contratti in Bosnia ed Erzegovina. Se n'è parlato stamane a Pisino alla riunione di coordinamento tra la protezione civile, i sindaci, la Regione istriana e l'Ente per il turismo.
Con il continuo mutamento della situazione epidemiologica, il governo di Lubiana ha aggiornato la lista degli stati i cui cittadini possono entrare in Slovenia senza restrizioni e quella invece i cui cittadini hanno l'obbligo di sottoporsi a 14 giorni di quarantena.
Il governo sloveno ha adottato i nuovi provvedimenti in risposta all'aumento del numero di contagi. Ieri ne sono stati registrati 8. Era dal 29 aprile che non si verificavano tanti casi in un solo giorno. Uno degli infetti è un dipendente del Centro clinico universitario di Lubiana; un nuovo caso si registra anche a Capodistria.
In Croazia dopo tre settimane di relativa calma, aumenta in maniera preoccupante il numero dei contagi da coronavirus. Ben 11 nelle ultime 24 ore di cui 2 in Istria. Si tratta di due coniugi al ritorno dalla Bosnia ed Erzegovina.
Neveljaven email naslov
