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Il ministro sloveno dello sviluppo economico Zdravko Počivalšek non intende dimettersi. Lo ha comunicato lui stesso, all'indomani dell'avvio delle indagini della polizia sui presunti illeciti nell'acquisto di materiale sanitario protettivo durante l'emergenza coronavirus, durante le quali sono stati perquisti la sua abitazione e il suo ufficio al ministero. Počivalšek ha dichiarato anche di godere della piena fiducia del premier Janez Janša. Intanto, i sindacati della polizia pretendono le scuse di Aleš Hojs, il ministro dell'interno dimessosi ieri mentre era in corso l'operazone della polizia.
La campagna elettorale di Furio Radin, candidato unico al seggio specifico della Comuntà Nazionale Italiana al parlamento croato, ha fatto tappa ieri a Rovigno. L'incontro, a differenza degli altri, non si è svolto nella locale sede della Comunità ma al Centro di ricerche storiche.
Ieri in Slovenia sono stati registrati 13 nuovi casi di contagio. "Dobbiamo fare molta attenzione", ha ammonito la responsabile del gruppo di consulenza Covid presso il Ministero della salute, Bojana Beović. Per quanto riguarda i viaggi in Croazia, la situazione si sta monitorando costantemente, ma "se il numero di casi importati dovesse salire", così la Beović, "gli esperti suggeriranno un regime più restrittivo ai confini".
Nel patio interno della facoltà di Studi umanistici dell'Università del Litorale a Capodistria, si è tenuta la consegna dei diplomi di laurea e laurea magistrale. È stata inoltre occasione di ricordare il ventesimo anniversario dell'istituzione.
Dal 3 luglio al 27 settembre, Miramare accoglierà una serie di eventi di carattere culturale e scientifico. Si vuole dare ospitalità a tutte quelle istituzioni del Friuli Venezia Giulia che non possono svolgere le loro iniziative in spazi esterni.
Il ministro sloveno degli interni Aleš Hojs si è dimesso, in mattinata, dopo che la polizia ha condotto tutta una serie di perquisizioni, nell'ambito dell'inchiesta su presunte malversazioni nell'approvvigionamento del materiale sanitario anti-Covid. Fra gli 11 siti perquisiti a Lubiana, Celje e Capodistria, anche l'abitazione del ministro dell'economia Zdravko Počivalšek. "Sono convinto che si tratta di un'inchiesta a sfondo politico condotta da una parte della polizia e della magistratura che non lavorano per i cittadini, ma per lo stato profondo", ha detto Hojs annunciando che oltre a lui si è dimesso pure il direttore generale della polizia Anton Travner.
Furio Radin, candidato unico al seggio specifico per la Comunità Nazionale Italiana al Sabor croato, ha incontrato i connazionali di Umago per illustrare il programma per il suo nono mandato. Il deputato ha sottolineato che bisogna essere orgogliosi dell'identità italiana, un fronte su cui è necessario continuare a lavorare.
Con l'arrivo dell'estate, aumenta l'esposizione ai raggi ultravioletti e con questo i rischi legati alle malattie della pelle, tra cui il melanoma. Il capodistriano è tra le regioni con il più alto numero di casi in Slovenia. Ne abbiamo parlato con Katarina Šmuc Berger, dermatologa dell'Ospedale generale di Isola.
In Slovenia continua ad aumentare il numero dei contagi da coronavirus, ieri sono stati registrati 15 nuovi casi. Per contenere le infezioni, oggi è scattato il divieto di assembramento in luoghi pubblici per più di 50 persone. Nessuna restrizione invece per quanto riguarda la Croazia, che resta nella lista verde, ossia nell'elenco dei paesi che Lubiana considera sicuri dal punto di vista epidemiologico.
Dopo che a livello globale l'epidemia da coronavirtus ha raggiunto due soglie simboliche -mezzo milione di morti e dieci milioni di casi-, destano preoccupazione i focolai che hanno ripreso vita in Europa e in Asia. Ma è nel continente americano che la prima ondata continua a mietere molte vittime.
In Italia la curva dei contagi continua a scendere, come il numero dei ricoverati nelle terapie intensive. 126 sono le persone trovate positive al Coronavirus quest'oggi: è il nuovo minimo da marzo scorso. A livelli minimi anche il numero dei decessi: solo 6. In Lombardia, la regione che da sola conta oltre il 65% di tutti i casi, è stato reintrodotto l'obbligo delle mascherine anche all'aperto. Nessun nuovo caso di contagio nel Friuli Venezia Giulia. Particolarmente significativa la commemorazione delle vittime tenuta ieri sera presso il Cimitero Monumentale di Bergamo alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Nelle ultime 24 ore il numero dei contagiati da coronavirus in Croazia è di 34, praticamente la metà rispetto all'aggiornamento precedente. In calo i casi positivi a Zagabria e a Đakovo che comunque rimangono i focolai maggiori. Contagi a quota zero in Istria e nella regione litoraneo montana.
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