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In Friuli Venezia Giulia continua a salire, seppur in modo meno repentino, il numero di nuovi contagi da Coronavirus: 874 i tamponi positivi, 54 le vittime, 7 più di ieri. Intanto le strutture sanitarie potenziano la disponibilità di posti letto e a tutto il personale medico sono state fornite nuove mascherine, in attesa di quelle che verranno distribuite ai cittadini. Intanto la COVID-19 non ferma i flussi di migranti: intercettato a Muggia un gruppo di 30 persone originarie del Pakistan.
In Italia il numero dei contagi da Coronavirus continua a salire: più di 5000 i decessi, a fronte di circa 55 mila casi su tutto il territorio nazionale. Il Premier, Giuseppe Conte, ha comunicato la decisione di intensificare le misure contro la diffusione del virus, chiudendo tutte le attività considerate non prioritarie. L'annncio ha creato non pochi dubbi su quali saranno da domani le filiere produttive ancora attive. I sindacati della Regione Friuli Venezia Giulia sono in difficoltà non sapendo quali indicazioni poter dare ai lavoratori. Prima domenica questa con i supermercati chiusi, mentre il numero dei contagi in regione ha toccato quota 790. 42 nel complesso i decessi.
Le ultime ricerche archeologioche sulla riva di Parenzo stanno portando alla luce un'importante fetta della storia locale. Lo confermano anche gli esperti del Museo del territorio Parentino.
In Slovenia è stato registrato oggi il secondo decesso per Coronavirus. Si tratta di un'ospite della Casa di riposo di Metlika, una persona anziana con malattie pregresse, per cui non è detto che la sua morte sia dovuta alla COVID-19. I casi di contagio nel Paese sono saliti intanto a 414, 31 in più rispetto a ieri. Lubiana resta il luogo con il maggior numero di contagiati, 92. Seconda Šmarje pri Jelšah, con 45 casi, di cui 18 presso la locale casa di riposo. 40 in tutto le persone ricoverate presso i Centri clinici universitari di Lubiana e Maribor. 13098 i test effettuati finora.
Due forti scosse di terremoto, una di magnitudo 5,5, e altre minori, hanno colpito stamane la Croazia centro-settentrionale. La più colpita è la capitale Zagabria, con diversi feriti, tra cui un'adolescente in gravi condizioni. Decine gli edifici danneggiati. Immediata la convocazione di un vertice con le massime cariche dello Stato che questa mattina ha ricordato come il paese debba ora affrontare una doppia emergenza, poiché - come è stato ricordato - il coronavirus non si ferma con il terremoto. È salito infatti a 254 il numero di contagi nel paese, di cui 26 in Istria e 21 a Fiume.
La nostra serie di servizi dedicati ai vincitori del concorso d'arte e cultura "Istria Nobilissima 2019" si è conclusa domenica 22 marzo. Per l'appuntamento finale abbiamo scelto il gruppo multimediale giovani della Comunità degli Italiani di Salvore, primo premio nella categoria "Arte cinematografica, documentari e televisione". Questa volta il servizio non lo abbiamo realizzato noi, bensì sono stati loro stessi a presentarsi e a presentare il cortometraggio premiato.
Due mostre di tema diverso, ma unite nel messaggio rivolto alla cittadinanza al museo civico di Pisino, affinché si contribuisca al completamento delle raccolte museali con donazioni e cessioni di materiali. La prima presenta la collezione di arredi e orologi. La seconda, documenti sulle aziende di Pisino.
Strade deserte, file davanti ai negozi e qualche momento di nervosismo. È decisamente cambiata la vita di tutti i giorni in Slovenia, e lo si è visto in questo primo sabato di primavera in tutto il paese. I casi di contagio da coronavirus sono saliti a 383, 42 in più rispetto a ieri. Dopo che nel pomeriggio sono rientrati 50 cittadini sloveni da Londra, all'estero ne restano bloccati ancora circa 1.110, di cui la metà nei paesi dell'Unione Europea.
In Croazia da mezzanotte verranno sospesi interamente tutti i trasporti pubblici, ferroviari e su strada, compreso il trasporto pubblico locale. Lo ha annunciato oggi nel corso della consueta conferenza stampa il ministro degli interni Božinović. Intanto rispetto a ieri il numero dei contagiati è aumentato di 78 unità, portando quello complessivo dei casi positivi in Croazia a 206. Otto i nuovi casi registrati in Istria, che conta dall'inizio della diffusione della malattia 25 persone contagiate e un deceduto. Sei i nuovi casi rilevati nella Regione Litoraneo-montana, dove si registrano complessivamente 18 positivi
Secondo l'ultimo report dell'UNESCO, l'agenzia ONU per l'educazione, la scienza e la cultura, più della metà dei ragazzi nel mondo non può recarsi a scuola o nelle università a causa della pandemia da Coronavirus. I paesi cercano di sopperire a questa voragine con lezioni virtuali, attraverso programmi televisivi, radiofonici o qualsiasi altro mezzo tecnologico a disposizione
In Italia sono più di 42.000 i casi di contagio da COVID-19 e oltre 4800 le vittime, 793 solo nelle ultime 24 ore. Gli ospedali lombardi sono quasi al collasso e il ministro della salute, Roberto Speranza, ha firmato un'ordinanza ancora più restrittiva per bloccare la diffusione del virus. Un passo in più è stato fatto dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha predisposto tra l'altro la chiusura domenicale dei supermercati e vietato qualsiasi tipo di attività sportiva all'aperto. In regione i casi di contagio sono 655, 38 le vittime. Ancora pochi i posti disponibili nelle terapie intensive.
Nel 1999, alla trentesima Sessione della Conferenza Generale UNESCO, il 21 marzo è stato proclamato Giornata mondiale della oesia. Sono, quindi, 21 anni che il primo giorno di primavera ricordiamo con piacere questo genere letterario
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