Foto: BoBo
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"Sulla base di quanto affermato sono moderatamente ottimista e, mi auguro, venga raggiunto un accordo". Così il capo del gruppo negoziale dei sindacati del settore pubblico, Jakob Počivavšek, dopo l'incontro con la parte governativa. Secondo le sue parole, "alcuni passi sono stati fatti, anche se restano aperte non poche questioni, ma ci siamo posti l'obiettivo di accelerare i negoziati". Počivavšek ha spiegato che nei prossimi 14 giorni le due parti si impegneranno a portare a termine i negoziati sugli schemi salariali.
La parte governativa ha presentato ai sindacati del settore anche una proposta di un aumento dei salari per i direttori ed i funzionari degli enti pubblici. Secondo informazioni ufficiose si tratterebbe di un aumento dal 20 al 40%. I sindacati si attendono che questo influisca sugli aumenti degli stipendi degli altri dipendenti del settore.
Branimir Štrukelj, a capo della Confederazione dei sindacati del settore pubblico della Slovenia, ha però affermato che la questione riguardante i salari dei direttori non è oggetto di trattative in cui sono coinvolti i sindacati. Secondo le sue parole, comunque, gli stipendi dei dirigenti sono importanti per la valutazione delle posizioni di tutti gli altri dipendenti pubblici.
I sindacati intanto sono ancora in attesa del materiale riguardo la proposta del governo che sarà esaminato attentamente. Il ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič, ha garantito che i salari dei funzionari, almeno quelli governativi, non saranno aumentati nel corso di questo mandato del governo. "Perché non è mai stato previsto che il governo negoziasse con l'obiettivo di aumentare i propri salari", ha detto. È quindi molto probabile che gli stipendi dei funzionari vengano adeguati secondo un calendario leggermente diverso rispetto a quelli dei dipendenti pubblici, ha annunciato. Anche il ministro ha espresso ottimismo e ha ringraziato la parte sindacale per le trattative costruttive. Boštjančič ha aggiunto infine che sono state presentante ai sindacati anche le proposte di legge sull'attuazione della decisione costituzionale sugli stipendi dei giudici.