22. 3. 2024Durante l'incontro si è discusso anche della possibilità di organizzare congiuntamente tra Italia (precisamente il Friuli-Venezia Giulia), Slovenia ed Austria le Olimpiadi invernali del 2034.
18. 3. 2024La climatologa Lučka Kajfež Bogataj ha detto che le istituzioni dovrebbero essere pronte ai cambiamenti climatici, soprattutto quelli che riguardano le fonti idriche, come i periodi di siccità, le inondazioni e l’adeguamento delll’infrastruttura
16. 3. 2024L'esposizione, proposta e coordinata dal Sistema Museale di Ateneo, è stata realizzata con il contributo della Regione Autonomia Friuli Venezia Giulia
16. 3. 2024La Federazione Internazionale Sci (FIS) ha deciso quindi di affidare tutte le competizioni all'Italia, a Sella Nevea, visto che comunque l'evento era inizialmente co-organizzato proprio da Italia e Slovenia.
14. 3. 2024Per il ministro ci sarà un trasferimento a giugno e la vendita dell’immobile. La senatrice Tatjana Rojc: “Buio fitto sui propositi e le strategie del governo nella gestione degli arrivi dalla rotta balcanica”.
14. 3. 2024Il centro sinistra ha attaccato la maggioranza anche sull’elezione dei sindaci, ma temi come il terzo mandato dei governatori dividono anche la maggioranza di centro destra a livello nazionale.
13. 3. 2024Oltre ad aver avuto un colloquio con il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, ha vistato gli istituti scolastici appartenenti alla minoranza, il Narodni Dom e la sede del quotidiano Primorski Dnevnik
11. 3. 2024Collaborazione anche nella creazione della struttura di gestione e nella preparazione di prodotti congiunti transfrontalieri, oltre che nell'organizzazione di eventi e forme sostenibili di trasporto pubblico.
10. 3. 2024Nonostante il Friuli-Venezia Giulia sia una regione caratterizzata da un tasso di occupazione femminile pari al 62,1%, i sindacati credono che la strada per arrivare a un'effettiva parità di genere nel mercato del lavoro sia ancora lunga
7. 3. 2024La raccolta di sottoscrizioni è stata avviata sulla piattaforma Change.org: nel testo si richiamano le responsabilità delle istituzioni locali e nazionali sulle condizioni di vita inaccettabili a cui sono sottoposti centinaia di migranti.