Sono arrivati via Twitter i messaggi di congratulazioni da parte delle massime cariche istituzionali slovene alla neopresidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Il capo dello stato Borut Pahor esprimendo le proprie felicitazioni per la sua elezione le ha augurato buon lavoro, il premier Janez Janša ha twittato di essersi "calorosamente" congratulato con lei, il presidente della Camera di Stato Igor Zorčič ha scritto "credo che avrà successo nel suo lavoro e auspico una maggiore cooperazione interparlamentare." Criticata per le sue posizioni antiabortiste, la quarantatreenne Metsola si è anche distinta in temi delicati e sui diritti civili, lavorando su una serie di questioni dalla migrazione alla corruzione ai diritti Lgbt. Gli eurodeputati Irena Joveva e Klemen Grošelj del gruppo centrista e liberale Renew Europe si attendono che la nuova presidente abbia la volontà politica e personale di rappresentare in modo credibile e risolutivo il Parlamento europeo soprattutto su questioni su cui ha opinioni personali e ideologiche diverse, che entrambi dicono di non approvare. Sarà un presidente eccellente per tutti, ha dichiarato Franc Bogovič, esponente del PPE, l'ha definita un'europeista convinta e determinata che crede nei valori della democrazia. Pieno sostegno a Roberta Metsola anche da parte degli altri eurodeputati sloveni in quota al Partito Popolare Europeo Milan Zver, Ljudmila Novak e Romana Tomc che l'ha descritta come una politica di centro destra, affermata e moderna con i valori cristiani. Milan Brglez del Gruppo dell'Alleanza progressista di socialisti e democratici si è detto soddisfatto che il Parlamento europeo abbia una presidente donna, la terza nella storia dell'Assemblea di Strasburgo. Tanja Fajon, che fa parte della stessa formazione di centro sinistra, ha dichiarato di non aver votato per Metsola ma di aver collaborato in passato molto bene con lei nel comitato interni del Parlamento europeo. Fajon auspica che in qualità di presidente difenderà i valori europei, diritti umani, libertà, stato di diritto, democrazia e uguaglianza.
(ld)
