Una scelta appropriata e condivisa quella di premiare lo scrittore Mauro Covacich nel nome di Fulvio Tomizza, uomo di pace, un Premio destinato a coloro che si sono distinti nel tempo per gli ideali di mutua comprensione e di pacifica convivenza tra le genti, al di là delle barriere e dei confini, a beneficio degli scrittori delle nuove generazioni. Nella città e nei luoghi vissuti e raccontati da Tomizza, accanto ai personaggi che l’hanno preceduto, quali Saba, Joyce e Svevo, capaci di trasmettere sentimenti forti, anche Mauro Covacich ha saputo cogliere e trasmettere nei suoi libri il senso più vero dell’amicizia e della mutua comprensione. In particolare nel nuovo libro pubblicato nel 2017 per La Nave di Teseo, “La città interiore”, Mauro Covacich riesce a intrecciare momenti autobiografici con gli accadimenti della storia. Un palcoscenico che cambia in fretta, eventi che si susseguono incalzanti, interrogativi irrisolti in una città come Trieste, cresciuta di letteratura e incomprensioni, grandi sogni e incomprensibili odi. "La città interiore" è la cartografia del cuore di uno scrittore della Trieste multietnica, un libro che riesce a trasmettere al lettore l'inquieta meraviglia e le positive riflessioni dell'autore. Valori che sono il principale obiettivo del Lions Club Trieste Europa, che ha istituito il Premio nel 2003 per onorare la memoria di Fulvio Tomizza. Negli anni passati il Premio è stato conferito a importanti personaggi del mondo delle lettere e della cultura a livello internazionale.