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Il Consiglio dei ministri italiano ha in pratica confermato le misure restrittive che erano state anticipate negli scorsi giorni.
Manca ancora l’ufficialità ma è quasi certo che l'Italia dal 24 dicembre al 6 gennaio sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi.
Saranno rese note oggi le decisioni sulle restrizioni per il Natale, anche se pare scontato che le nuove misure anti-covid trasformeranno gran parte dell'Italia in “zona rossa”.
Ipotesi di zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, a partire dal 24 dicembre fino al 3 gennaio.
L'imprenditore ha pronunciato le parole "incriminate" dopo aver dichiarato che agli italiani spetta un Natale molto magro, a causa delle possibili ed ulteriori restrizioni.
In Italia nei primi due incontri della verifica di governo il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico hanno concordato sul fatto che l’azione dell’attuale esecutivo prosegua senza rimpasti.
Il premier italiano Giuseppe Conte ancora una volta chiede compattezza e coerenza al governo ed a tutto il Paese. Non si zittiscono le voci su un possibile rimpasto ed inoltre le folle di persone che si sono viste in giro nelle grandi città.
I magistrati rinvieranno giudizio quattro membri dei servizi segreti egiziani, ma per la famiglia Regeni Roma guarderebbe più alla tutela dei rapporti con il regime di al-Sisi, piuttosto che alla ricerca dei colpevoli.
Il presepe e l'albero, provengono rispettivamente da Castelli in Abruzzo e dal comune di Kočevje, nella Slovenia sudorientale.
Il ripensamento darebbe soddisfazione alle richieste dei comuni e delle regioni, che lamentavano una disparità di trattamento fra chi abita nelle grandi città e chi vive nei piccoli paesi.
Continua il pressing delle Regioni e dei Comuni italiani sul governo, per modificare il Dpcm che vieta gli spostamenti sul territorio nazionale dal 21 dicembre al 6 gennaio ed ulteriori restrizioni per il 25, 26 dicembre ed 1 gennaio.
Sono quasi 15mila i nuovi positivi al Covid-19 in Italia. 634 le vittime. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 9,9%. In Friuli-Venezia Giulia sono stati rilevati 658 nuovi contagi, il 10,24% dei tamponi eseguiti. 21 i decessi.
Le regioni, ormai uscite tutte dalla zona rossa, chiedono di non bloccare gli spostamenti fra comuni. Il Governo intanto sta preparando il piano delle vaccinazioni che dovrebbero partire a gennaio.
In Italia sono in calo i nuovi casi di contagio da coronavirus ed i decessi, ma sale il tasso di positività. In Friuli-Venezia Giulia sono stati rilevati 359 nuovi contagi, il 9,02 per cento dei 3.981 tamponi eseguiti.
L'Abruzzo, con un'ordinanza del presidente di Regione, Marco Marsilio, diventa arancione, nonostante il Governo, in base ai dati, avesse chiesto di attendere mercoledì.
La maggior parte d’Italia torna gialla, quindi nella fascia con meno restrizioni, solo l’Abruzzo resta rosso, otto le regioni in quella arancione. Le regioni del Nord protestano però contro le limitazioni del nuovo Dpcm.
Il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, ha spiegato che è incoraggiante l’importante diminuzione dell’indice Rt, ma ha anche aggiunto che questo non significa che si è nella situazione di uno “scampato pericolo”.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato il nuovo Dpcm ed ha sottolineato che un governo democratico non può entrare nelle case dei cittadini con le limitazioni, ma solo raccomandare di non ricevere a casa persone non conviventi.
Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella ha firmato il decreto-legge sugli spostamenti varato dal Consiglio dei ministri, che conferma le strette del governo sulle festività. L’esecutivo è però ancora a lavoro per ultimare il Dpcm.
Vietati gli spostamenti sul territorio nazionale nel periodo delle festività, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, intervallo di tempo in cui sarà vietato anche raggiungere le seconde case. A Capodanno chiusi i ristoranti negli alberghi.
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