Il rischio di allagamenti è nuovamente alto lungo la fascia costiera, dopo l'emergenza di domenica in particolare nel Comune di Pirano, con Strugnano e la valle di Sicciole inondate. I corsi d'acqua, diversi a carattere torrentizio, rischiano nuovamente di straripare anche perché il terreno, ormai fradicio, non riesce ad assorbire nuovi quantitativi di pioggia. Il sindaco di Pirano, Đenio Zadković ha invitato i cittadini di spostare le automobili dal centro cittadino informando inoltre che i vigili del fuoco stanno distribuendo le sacche di sale. Le sirene attivate dalla protezione civile hanno intanto già avvisato i cittadini del pericolo, mentre Piazza Tartini è stata intanto protetta dai vigili del fuoco con una barriera che non dovrebbe permettere all’acqua di inondare la Piazza come è accaduto solamente qualche giorno fa. Le sirene hanno suonato anche a Isola. Anche Capodistria è in zona rossa, i cittadini sono invitati a non lasciare le proprie vetture nelle vicinanze della costa, come nel parcheggio nei pressi del mercato cittadino.
Janez Polajnar dell’Agenzia per l’ambiente, Arso ha spiegato che un allentamento è previsto giovedì. Nell’interno della Slovenia le precipitazioni saranno invece anche di carattere nevoso. L’Arso ha intanto già emesso l’allerta rossa per la Slovenia sudoccidentale. A causare particolari problemi saranno inizialmente i torrenti, ha spiegato Polajnar, dopodiché toccherà i fiumi che strariperanno, mentre tra le 3 e le 6 del mattino è previsto il fenomeno dell’alta marea che potrebbe determinare nuovamente gli allagamenti nelle vallate di Sicciole e Strugnano. Maltempo è previsto per le prossime ore anche nella valle del Vipacco e nella Carniola interna.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Občina Piran
Foto: Radio Capodistria/Občina Piran


Foto: Radio Capodistria/Občina Piran
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