Žale Foto: BoBo
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Una giornata di ricordo, di commemorazione dei propri defunti. In Slovenia è giornata festiva più comunemente nota come Festa dei morti, seppure in diversi altri paesi il primo novembre si celebrano Tutti i Santi. Le prime tracce della ricorrenza risalgono al IV secolo d.C. quando questa festa fu istituita per rendere omaggio a tutti quei santi della cristianità che non trovano posto nel calendario. Tradizionalmente in queste giornate si fa visita alle tombe dei propri cari, portando fiori e candele. In molti comuni in prossimità dei cimiteri viene modificato il regime del traffico per agevolare la circolazione delle auto e favorire un deflusso delle persone, nei centri più grandi viene predisposto anche un servizio di bus navetta o linee urbane gratuite al fine di agevolare l’utenza che si reca in visita al campo santo, così è per esempio a Lubiana, Maribor e Capodistria.

Messe in suffragio dei defunti sono previste nel corso della giornata come la posa di corone di fiori ai monumenti dei caduti, alle vittime delle guerre in diversi luoghi di memoria alla presenza dei rappresentanti dello stato. Il presidente della Repubblica Borut Pahor e il ministro per la cultura Asta Vrečko, depongono una corona di fiori al monumento in Piazza del Congresso a Lubiana dove si svolge la cerimonia centrale.

Nei prossimi giorni, giovedì 3 e venerdì 4 novembre, verranno deposte corone in occasione della commemorazione dei defunti da parte del Consolato Generale d'Italia a Capodistria nei cimiteri di Capodistria, Crevatini, Pirano e Isola dove sono previste anche le messe di suffragio dei defunti. (ld)