Secondo un rapporto dell'Istituto per la Salute Pubblica, in Slovenia il numero di tossicodipendenti nelle scorse settimane non è aumentato. La sospensione degli incontri con le associazioni e i centri attivi sul territorio, particolarmente rilevante nei casi di terapie di gruppo, non ha impedito il proseguimento delle attività in modo telematico, via email e telefono. In molti casi, gli operatori denotano un aumento degli stati di ansia e di paura, riscontrati in particolare in relazione alla temporanea impossibilità di uscire dal proprio comune di residenza. In aumento anche il numero di persone che richiede informazioni sui trattamenti e programmi disponibili.

Risultano acuite invece alcune problematiche rilevanti e preesistenti, come la violenza domestica, la difficoltà nel socializzare e nel comunicare, la solitudine, ma anche l'incertezza sul futuro, in particolare per la dimensione economico-professionale.

Secondo un report delle Nazioni Unite, i provvedimenti adottati dalle varie nazioni per fronteggiare il coronavirus hanno ridotto la produzione e disponibilità di droghe illegali su scala globale. Di conseguenza, i prezzi sono in aumento. Si stima quindi che il consumo potrebbe ridursi mentre potrebbe crescere l'assunzione di altre sostanze più semplici da reperire. In alcuni casi però gli effetti prodotti dalle sostanze alternative, in massima parte medicinali, potrebbero essere peggiori.

Antonio Saccone

Foto: Lenart J. Kučić / Pod črto
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