Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

La realizzazione del progetto ferroviario da Divaccia a Capodistria, completamente a doppio binario secondo gli auspici del governo, costituirà una difesa efficace contro possibili catastrofi ecologiche che potrebbero minacciare la principale risorsa di acqua potabile del Litorale: le sorgenti del fiume Risano. L'armonizzazione del Piano Territoriale Nazionale è in corso, congiuntamente alla fase di progettazione che riguarda il raddoppio della linea ferroviaria e la sua attrezzatura tecnologica.

Ai lavori hanno partecipato il direttore generale della 2TDK, Matej Oset, il direttore Marko Brezigar e il segretario di stato presso il Ministero dell'Infrastruttura Andrej Rajh. All'unisono hanno enfatizzato che questa espansione della rete ferroviaria non solo contribuirà ad agevolare le operazioni portuali, ma avrà anche l'effetto positivo di ridurre in modo significativo il trasporto merci su strada e alleviare la congestione sulle autostrade. Inoltre, hanno annunciato per venerdì la firma del contratto con la Banca europea per gli investimenti, che a luglio ha definitivamente approvato un prestito di 250 milioni di euro. L'erogazione del finanziamento inizierà nel 2025, rappresentando il 21% dell'investimento totale di 1.109 milioni di euro. La società 2TDK ha soddisfatto le condizioni poste dalla EIB, dimostrando la gestione trasparente ed economica del progetto, confermata senza riserve dal consiglio di amministrazione della banca il 20 giugno 2023, sottolineando l'importanza economica della nuova tratta ferroviaria per la Slovenia.

Una volta completata la prima fase, la tratta ferroviaria misurerà 27,1 chilometri, conterà 8 gallerie per una lunghezza complessiva di 20,5 chilometri e tre viadotti per un totale di 1.251 metri, consentendo nel contempo ai treni di raggiungere velocità fino a 160 km/h. Durante la conferenza di Portorose è stato assicurato che nel prossimo futuro verrà dato il via all'iter per la costruzione della tratta parallela, che potrebbe avvenire ancora prima del passaggio del primo treno sulla costruenda tratta previsto nel 2026.

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Corrado Cimador