Focolai in 3 case di riposo, colpiti anche anziani già vaccinati

In Slovenia confermati 718 nuovi casi di covid a fronte di 3537 tamponi molecolari processati, positivo il 20,3%. Eseguiti anche 39.436 test rapidi. In calo la media dei contagi giornalieri e il numero degli ospedalizzati.

Preoccupazione in 3 RSA dove sono scoppiati nuovi focolai del virus. Colpiti anche gli anziani vaccinati con il richiamo e i dipendenti degli stessi istituti. Ancora sconosciuta l'origine del contagio.

In calo rispetto a ieri la media dei contagi giornalieri, oggi sono 734 e il numero degli ospedalizzata, oggi 649 di cui 156 ricoverati in terapia intesiva. Nonostante la lieve diminuzione dei numero dei ricoveri resta alta la pressione sui nosocomi. 18 i pazienti ricoverati nel reparto covid dell'Ospedale generale di Isola, di cui 5 in terapia intesiva. I nuovi casi confermati ieri sono stati 718, un terzo in meno circa rispetto ad una settimana fa. 8 casi accertati a Capodistria, 6 a isola. 2 a Ancarano e 1 a Pirano. La regione statistica costiero carsica, che include i comuni della fascia costiera, ha l'incidenza cumulativa più bassa su 100 mila abitanti negli ultimi 7 e 14 giorni, mentre la peggio messa è la Carniola interna Carso con capoluogo Postumia. 5 invece sono stati i decessi riconducibili al covid, che portano il numero totale dei morti a 4.172.

E sono stati gli anziani a pagare il prezzo più alto di questa pandemia. Il segretario si stato il ministero del lavoro la famiglia gli affari sociali Cveto Uršič ha ricordato che dopo il picco di fine novembre inizio dicembre dello scorso anno, quando in una settimana si sono registrati oltre mille contagi tra gli ospiti delle case di riposo e qusi 500 contagi tra i dipendenti, grazie alla campagna vaccinale e a tutte le altre misure di prevenzione messe in campo, il virus è stato contrastato con successo arrivando ai dati attuali, ancora il segretario di stato, con 47 anziani contagiati e 26 dipendenti. Nonostante tutte le precauzioni il virus però ha fatto nuovamente irruzione in 3 case di riposo (sul centinaio che ci sono) ovvero a Trbovlje, dove la situazione è più preoccupante, Domžale e Fužine a Lubiana. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone già vaccinate anche con il richiamo, qualcuno solo con la prima dose, perlopiù asintomatici. Un ospite, già gravemente malato, è morto. L'origine del contagio al momento resta sconosciuto, gli accertamenti sono in corso, ha detto Uršič. Potrebbe trattarsi di un'altra variante del covid, ma nessun vaccino, ha ricordato la direttrice dell?ospedale di Trbovlje Romana Martinčič dà una copertura del 100%. Le RSA restano regolarmente aperte alle visite seguedo le norme igiencio sanitarie in vigore. (ld)