Nuovo decreto del governo per contrastare la diffusione del coronavirus in Slovenia. A partire dal 15 settembre, cioè da mercoledì prossimo, il criterio GVT, /guarito, vaccinato o testato/, sarà obbligatorio per praticamente tutti i dipendenti e i fruitori dei servizi. Per il terzo criterio sarà sufficiente il test rapido o antigenico, oppure il test fai da te, il cui costo sarà a carico del datore di lavoro. La condizione GVT dovrà essere soddisfatta da tutti i dipendenti e dalle persone che, su qualsiasi altra base giuridica, svolgono un'attività lavorativa per conto di un datore di lavoro o svolgono un'attività autonoma. Verrà applicata sia nel settore pubblico che in quello privato. La condizione dovrà essere inoltre soddisfatta anche da tutte le persone che sono utenti dei servizi o che partecipano o sono presenti nello svolgimento dell'attività o nell'ambiente dell'attività stessa. In questi casi, i costi dei test sono a carico del singolo fruitore. In caso di mancato rispetto di una delle tre condizioni, il datore di lavoro è autorizzato a adottare provvedimenti in conformità con le disposizioni che regolamentano sicurezza e salute sul posto di lavoro. Le poche eccezioni riguardano tra l'altro i minori sotto i 12 anni, le persone che accompagnano bambini all'asilo o alle prime tre classi delle elementari, nonché' alle elementari con programma adattato e per bambini con particolari necessità. L'eccezione riguarda inoltre alunni ed allievi che utilizzano il trasporto pubblico. Per quanto riguarda i servizi, la condizione GVT non riguarda le rivendite che offrono in prevalenza generi alimentari e bevande, oltre a negozi specializzati con prodotti farmaceutici, medicinali, cosmetici e per l'igiene; non rientrano in questa categoria negozi di questo tipo che si trovano all'interno di centri commerciali. Nessuna novità per quanto riguarda gli assembramenti, resta il limite delle 50 persone.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Pixabay
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Pixabay