Un fine settimana che, come è stato riportato dal premier Janez Janša, ha visto un confronto intenso fra tutti gli stati membri dell’Unione europea che insieme alla Commissione europea stanno cercando di elaborare un piano coordinato per gestire l'epidemia di Nuovo Coronavirus.

Una minaccia, ha aggiunto, che deve metterci in allarme la mutazione individuata in Gran Bretagna, nonostante le buone notizie che provengono sul fronte dei vaccini che dovrebbero iniziare anche in Slovenia questo fine settimana, con un primo lotto di circa 10 mila dosi del vaccino della Pfizer, che in queste ore è stato promosso dagli organi competenti a livello continentale e che come assicurato anche oggi dagli esperti dovrebbe essere efficace anche sulla nuova mutazione.

In ogni caso per ridurre il pericolo di diffusione di questa nuova variante già dalla scorsa notte sono pronte le misure per un'eventuale chiusura completa dei confini; che, ha assicurato Janša, sarà coordinata con l'Unione europea. Per un intervento così drastico, ha aggiunto, sarà necessaria la collaborazione da ambo le parti del confine per evitare grossi disagi alla popolazione.

Inoltre da oggi si consiglia a chi stia pianificando viaggi non urgenti all'estero di rimandarli almeno fino alla seconda metà marzo. Un invito che vale anche per i turisti che stiano pensando di venire in Slovenia.

Per quanto riguarda il Regno Unito la Slovenia non ha collegamenti diretti e, quindi, non è stato necessario mettere un blocco ai trasporti; ma il primo ministro ha ricordato che già da domenica chi sta arrivando in Slovenia dalla Gran Bretagna deverispettare le misure in vigore per chi arriva da paesi considerati zona rossa.

Barbara Costamagna

EPA
EPA