Scrive il Re Salomone nel Libro della Sapienza "mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose e la notte era a metà del suo corso la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale, guerriero implacabile si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio". Il titolo "la tua parola onnipotente" al primo posto si riferisce all' Angelo sterminatore che colpì tutti i primogeniti d'Egitto costringendo così il Faraone a liberare e licenziare i figli d'Israele. Al secondo posto il titolo si riferisce bene anche alla parola che divenne carne, all'incarnazione del figlio di Dio che ogni anno celebriamo per il Natale. Ci auguriamo dunque che anche la venuta della parola incarnata nel nostro paese è tra noi, sia tanto efficace quanto sulla parola di Dio scrive il profeta Isaia "come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare così sarà della parola uscita dalla mia bocca. Non ritornerà a me senza effetto senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata". Il neonato guerriero dunque ci faccia sopprimere ogni ipocrisia e falsità tra di noi, ogni invidia e malizia ogni avarizia e golosità, ci faccia ventilare e arieggiare il nostro spirito. Ci faccia rasserenare e aprire ampiamente i nostri cuori.

Auguro a tutti Buon Natale e felice Anno Nuovo. La luce della Pace di Betlemme risplenda sempre su di voi. Saluto cordialmente tutte le famiglie i genitori dei bambini, tutti i giovani e tutte le comunità. Vi benedica tutti il neonato salvatore con le voci degli Angeli. Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama. La pace del Signore sia sempre con voi.

monsignor Jurij Bizjak

Foto: Radio Capodistria
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