Foto: BoBo
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Come previsto il consiglio dei ministri ha adottato uno scostamento di bilancio per il 2022, confermando le anticipazioni della bozza per le modifiche alla Finanziaria che prevedevano 600 milioni di euro in più di spese per i conti pubblici. Secondo le stime ministeriali, le entrate previste per l'anno corrente ammontano a 12,54 miliardi di euro, circa 1 miliardo di euro in più rispetto alle modifiche di bilancio per il 2022 adottate lo scorso novembre, mentre le spese previste saranno di oltre 14,58 miliardi euro, un disavanzo di poco superiore ai due miliardi di euro, e comunque 600 milioni di euro in più di quanto previsto dal precedente governo. Una parte di queste spese extra potrà essere assorbita dalla rimanente disponibilità dei fondi di coesione europei del quadro finanziario pluriennale 2014-2020.
A spiegare le misure al termine della riunione è stato il ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič, che ai media ha illustrato la necessità di riequilibrare le voci dei conti pubblici influenzate dalle misure adottate per contenere il coronavirus, rimaste senza coperture. Boštjančič ha affermato infatti che l'esecutivo ha dovuto far fronte a oltre un miliardo di euro in obblighi aggiuntivi, 330 milioni dei quali sono stati messi in conto alla voce imprevisti. Il ministro ha poi spiegato che, in un momento di eccezionale crisi energetica e di grandissima incertezza, lo scostamento di bilancio include anche misure per mitigare i costi per le famiglie e l'economia. Le misure dovrebbero arrivare in parlamento per essere votate entro fine settembre, dopo un ulteriore passaggio all'interno della coalizione.


Valerio Fabbri