Foto: Radio Maribor/Tone Petelinšek
Foto: Radio Maribor/Tone Petelinšek

Il congresso di fondazione del partito "Il nostro paese" – Naša Dežela" si è svolto prevalentemente in videoconferenza e a porte chiuse. Nato su proposta dell’ex Presidente del Desus ed ex Ministra dell’agricoltura, Aleksandra Pivec, il partito, ha annunciato che nel panorama nazionale fa la sua comparsa una politica nuova e diversa, che con rispetto, solidarietà e un collegamento cordiale tra le genti si prenderà cura dello sviluppo equo dell'intera Slovenia. “Lavoreremo basandoci su questi principi con la convinzione che la politica deve tornare tra le persone e abbandonare le ideologie” ha detto la Pivec ai delegati aggiungendo che “ci siamo riuniti per trovare una via alternativa che ha l’obiettivo di riavvicinare le persone per raggiungere obiettivi comuni”. Il congresso di fondazione del partito si è svolto in videoconferenza alla quale hanno partecipato 173 delegati dei complessivi 210 invitati. “Il nostro obiettivo e quello di trovare delle soluzioni costruttive per uscire dalla situazione nella quale si trova il nostro paese” ha detto la Pivec a fine congresso, per quanto riguarda invece i punti programmatici troviamo la decentralizzazione, lo sviluppo delle zone rurali del apese e la soluzione della problematica demografica. La Pivec ha poi smentito le voci che vedevano nella nuova formazione politica un satellite del partito Democratico
Come ricordiamo dopo la burrascosa uscita dal Desus della Pivec, invitata dagli stessi deputati dei pensionati ad abbandonare il Partito, la Pivec aveva annunciato di non volersi ritirare dalla scena politica nazionale.
Tra i futuri partner della nuova formazione politica ci sono diversi ex volti noti, quelli che hanno deciso di lasciare il Desus, tra i quali Janez Ujčič, Anita Manfreda e Jelka Kolmanič.

Dionizij Botter