Non tutti i settori del commercio sembrano preoccupati per l'immediato futuro. Benché nessuno possa dirsi immune, per molti operatori attivi nel settore dei gioielli, degli orologi di pregio e del lusso in genere le conseguenze dei provvedimenti volti a limitare la diffusione del coronavirus potrebbero essere limitate.

Nel centro di Lubiana, molti negozianti sostengono di aver avuto molte visite nei giorni immediatamente successivi alla riapertura. Molti clienti son passati per finalizzare acquisti pattuiti nelle scorse settimane. Tuttavia, in alcuni casi, il rinvio o l'annullamento delle cerimonie ha portato a stornare alcuni ordini.

In ogni caso, si tratta di beni non strettamente necessari, acquistati per perfezionare il proprio stile, per l'emozione di possedere e indossare un pezzo pregiato. Ci si rivolge a persone sostanzialmente abbienti, in prevalenza slovene o locali. Ragion per cui non sembra pesare troppo nemmeno l'assenza dei turisti, sebbene molti commercianti spiegano che le persone provenienti da paesi lontani e al di fuori dell'Unione Europea sono profili talvolta rilevanti: a volte trovano in Slovenia prodotti non disponibili nei paesi di origine. Per chi proviene da nazioni al di fuori dell'Unione Europea c'è la anche possibilità di ottenere cospicui rimborsi sull'IVA: in questi casi, spesso vengono compiuti acquisti multipli che permettono di ottenere ulteriori sconti.

In ogni caso, viste le somme e le modalità di acquisto, i commercianti indicano nella fine dell'estate un primo momento significativo per valutare i bilanci relativi al 2020.

Antonio Saccone

Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone
Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone