La proposta di manovra correttiva del Bilancio 2019 è pronta per l'esame in Aula. Il Comitato Finanze ha tirato le somme dopo che il documento è stato affrontato nelle scorse settimane da tutti gli organismi parlamentari interessati. Consiglio fiscale e opposizione ritengono che le spese siano eccessive, il Comitato Finanze ha comunque confermato uscite di bilancio per oltre 10 miliardi di euro. Una Finanziaria, ha rilevato il Ministro Bertoncelj, stabile e volta a garantire lo sviluppo del paese. Nel suo intervento al comitato finanze è tornato a indicare quelle che sono le priorità: salute, scienza, inftrastrutture e utilizzo ottimale dei fondi di coesione europei. Per la scienza, ad esempio, i mezzi supereranno dopo diversi anni i 200 milioni di euro; a lungo termine ciò rappresenterà un valore aggiunto e renderà l'economia ancora più competitiva. Per quanto riguarda i fondi europei, nel 2019 l'utilizzo dovrebbe superare il miliardo di euro. Bertoncelj ha evidenziato il calo del debito pubblico, sottolineando che la crescita economica rimane robusta, il che contribuisce alla stabilità dei conti pubblici. Il Comitato Finanze ha respinto tutti gli emendamenti, erano 34, presentati dall'opposizione. Partito democratico, Partito Nazionale e Nuova Slovenia suggerivano di ridistribuire circa 80 milioni di euro alla voce uscite, destinandoli all'infrastruttura viaria. Opposizione che quindi resta critica nei confronti della manovra e non intende appoggiarla. Lo farà invece il partito Levica-Sinistra che, prima ancora del voto firmerà con la coalizione un accordo di collaborazione per l'anno corrente. Contiene un protocollo simile a quello parafato nel 2018. Nella settimana entrante la manovra sarà in Aula per l'esame del Parlamento.

Delio Dessardo

Foto: BoBo
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