Il superamento della pandemia, la strategia di ripresa e la presidenza slovena dell’Unione europea sono stati i temi affrontati dal presidente della Repubblica, Borut Pahor e i leader dei partiti parlamentari. “L’incontro non ha certamente determinato grandi spostamenti, ma è stato fatto un passo importante” ha commentato il Presidente della Repubblica, Borut Pahor, promotore di questa iniziativa tesa a riconciliare governo e opposizione. “Nonostante il clima politico molto teso siamo stati capaci di intraprendere un discorso su un piano politico molto elevato” ha detto sempre Pahor annunciando che il prossimo incontro incentrato sulla situazione epidemiologico si svolgerà nella prima metà di marzo a Brdo presso Kranj.” Alla riunione prenderanno parte i Presidenti dei partiti e i capigruppo parlamentari e gli esperti del settore sanitario con l’obiettivo di trovare delle posizioni comuni da seguire per uscire dalla crisi epidemiologica e proporre delle soluzioni concrete da adottare nel sistema sanitario “ha spiegato Pahor. Anche il premier Janez Janša aveva annunciato martedì una riunione con i gruppi parlamentari, ma dopo l’incontro del Consiglio d’Europa. Assenti alla oggi alla riunione però il Presidente della lista LMŠ, Marjan Šarec e il coordinatore della Sinsitra, Luka Mesec” ciò conferma che il dialogo tra i partiti politici non è scontato come lo era in passato” ha commentato Pahor. “Le divergenze politiche sono molto marcate e le fratture vanno prese in seria considerazione per evitare che le situazioni si aggravi ha detto Pahor. Come noto Šarec aveva già in passato rifiutato l’invito del presidente Pahor invitandolo a discutere invece con il premier Janša, accusato di voler smantellare l’ordinamento giuridico, il coordinatore della Sinistra Luka Mesec ha invece ammonito che il sistema democratico si trova in crisi e il Presidente Pahor ha la responsabilità di tutelare i principi costituzionali.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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