Foto: BoBo
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Le integrazioni in busta paga arriveranno per infermieri e operatori socio sanitari da oltre un anno in prima linea nella battaglia contro il Covid. L'accordo è frutto di mesi di trattative, un dialogo molto costruttivo lo ha definito il ministro della salute Janez Poklukar, tra i sindacati di categoria e l'esecutivo. I lavoratori del comparto sanitario chiedono da tempo che venga riconosciuta la loro professionalità in questo periodo storico così difficile e delicato. In base alla categoria professionale gli aumenti varieranno dal 4 al 24%. A beneficiarne maggiormente sarà il personale infermieristico degli ospedali con uno scatto dalle 3 alle 6 classi salariali.

Complessivamente sono 37 milioni di euro in più per la tutela sanitaria, 86 milioni in più per il settore della sanità. I mezzi per l'aumento degli stipendi saranno garantiti dal bilancio dello stato, dall'Ente per la previdenza sociale e dall'aumento delle rette nelle case di risposo. Tutti abbiamo convenuto sull'importanza di aumentare gli stipendi nel comparto socio sanitario ha detto al momento della firma il ministro per il lavoro, la famiglia e gli affari sociali Janez Cigler Kralj. Soddisfatti dell'accordo i firmatari delle 11 sigle sindacali di categoria per i quali l'intesa rappresenta un passo avanti verso la risoluzione dei problemi del personale nell'assistenza sanitaria e sociale e contribuirà ad arginare l'esodo professionale di queste figure all'estero.