21 nuovi casi nella giornata di mercoledì, si tratta del numero più alto di contagi, riscontrati in un singolo giorno, dal 16 aprile scorso, quando vennero rilevati 36 casi. Il numero complessivo di persone che hanno contratto il virus nel paese sale così a 1634. 122 sono i casi ancora attivi, mentre 9 sono invece le persone ricoverate in ospedale, nessuna in terapia intensiva.
Un nuovo contagio è stato accertato a Capodistria che porta il computo totale a 26 di cui 12 ancora attivi. Complessivamente, a livello nazionale, nel mese di giugno sono state confermate 140 positività, in maggio "solo" 34.

La maggior parte dei casi di coronavirus sono importati dall'estero rileva l'epidemiologa Bojana Beović, a capo del gruppo di esperti del Ministero della salute, preoccupa però anche il fatto che in diversi casi non è stato possibile accertare l'origine del contagio, questo significa che possiamo contagiarci ad ogni passo, ovunque.

La situazione è seria e pertanto la preoccupazione non è del tutto ingiustificata, ha commentato la virologa Mateja Logar della Clinica per le malattie infettive di Lubiana, siamo nella parte esponenziale della curva dei contagi e il virus si sta diffondendo principalmente tra la generazione più giovane. Anche se il virus è comunemente meno aggressivo nella fascia di età tra i 20 e i 30 anni, ha detto la Logar, la prudenza non è mai troppa perchè ci possono essere delle complicanze oppure il coronavirus può venir trasmesso ai genitori o ai nonni, e può diventare potezialmente più pericoloso. Dire che il virus si sia indebolendo, significa per la Logar avanzare delle speculazioni pericolose e pertanto è importante continuare a rispettare tutte le disposizioni di sicurezza e indossare la mascherina in maniera corretta, non è un accessorio alla moda, ha detto Mateja Logar.

Foto: Komisija Vlade RS za reševanje vprašanj prikritih grobišč/Radio Slovenija
Foto: Komisija Vlade RS za reševanje vprašanj prikritih grobišč/Radio Slovenija