Foto: Stamane alle 8.00 davanti alla sede della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria
Foto: Stamane alle 8.00 davanti alla sede della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria

Una novità importante per tutto il sistema scolastico l'introduzione dell'obbligo dei test fai da te per gli alunni di elementari e medie. La Ministra delll'Istruzione, Simona Kustec ha lanciato un appello affinchè tutti facciano la propria parte con responsabilità, aiutando sanità ed operatori pedagogici a garantire ai bambini, soprattutto a quelli più piccoli, la possibilità di frequentare regolarmente la scuola in presenza.

Il test per l'autodiagnosi è stato accolto favorevolmente dalla grande maggioranza dei genitori e bambini, così anche nelle scuole con lingua di insegnamento italiana, anche se la mattinata non è trascorsa senza intemperanze, proteste da parte dei genitori in casi estremi è intervenuta anche la polizia per sedare gli animi. Davanti agli istituti scolastici più grandi, come il caso della scuola elementare slovena di Capodistria, sono stati inviati alcuni agenti di pattuglia per controllare la situazione, tutto si è svolto regolarmente, ci hanno confermato. Gli alunni senza consenso scritto dei genitori seguono le lezioni da casa, alcuni si sono presentati a scuola senza il nulla osta e sono stati sistemati in una classe in attesa dell'arrivo dei genitori. In casi estremi vengono informati anche i servizi sociali. come previsto dalle disposizioni ministeriali. Gli alunni sono stati molto bravi e diligenti ci ha detto la preside della Dante Alighieri di Isola Cristina Valentič Kostić, ci sono stati anche casi di bambini senza consenso, sono stati isolati, abbiamo seguito il protocollo, ha sottolineato la preside. Per quelli del primo triennio, accompagnati dai genitori abbiamo organizzato il test fai da te in palestra, ha inoltre specificato.

Stamane abbiamo atteso l'arrivo degli alunni della sede in Piazzale Vergerio della scuola elementare Pier Paolo Vergerio il vecchio di Capodistria, frequentata dai ragazzi delle prime cinque classi. Non si sono verificati problemi. Sentiamo alcuni alunni della quinta classe che molto volentieri hanno espresso la loro opinione in merito a tamponi e mascherine ai nostri microfoni.
"Noi ci siamo testati anche a casa, quindi a scuola non è un problema."
"Fin'ora ci siamo fatti il tampone a casa, questo a scuola è nuovo, speriamo di metterci meno tempo." Non sei preoccupato? "No."
"I test fanno schifo..e non ho altro da dire."
"Abbiamo portato il test da casa, quindi..speriamo che andrà tutto bene. Che non sarà nessuno positivo."
"A scuola non va bene, perchè se sei positivo poi tutta la classe va in quarantena, se invece ti testi a casa, se sei positivo resti a casa."
"Semplicemente preferirei evitare."
"E' meglio fare il tampone e indossare la mascherina che andare a casa." (ld)